venerdì 30 aprile 2021

Viaggio nel tempo reading challenge - quinta tappa

 

Anche Maggio è infine giunto ma i problemi sembrano non mancare mai!

Il recupero di Martin sembra essere andato a buon fine ma il pasticcione ha perso la memoria e sta facendo un po' di confusione con le epoche storiche!

Dovete assolutamente fermarlo!!





Come fare?
Anche questo mese dovrete creare una catena di squadra ma fate attenzione alle caratteristiche!!
La vostra catena deve contenere almeno un titolo scelto da noi dalla lista delle nostre letture per il mese in corso (i titoli saranno diversi per ogni squadra).
Inoltre, se riuscirete a collegare nella catena i libri che leggete per le parole questi vi daranno un doppio punteggio: nel primo caso conterà il valore del colore della parola, nel secondo il numero di pagine.
Sarà necessario che un solo componente della squadra legga il libro di partenza e un solo membro legga quello finale.
Le recensioni andranno postate esclusivamente nell'album di riferimento della vostra squadra in ordine di collegamenti!

Tutto chiaro?

mercoledì 28 aprile 2021

Rosso, bianco e sangue blu - Casey McQuiston


Sono molto indecisa sul voto da dare a questo libro perché non vorrei penalizzarlo eccessivamente, essendomi fondamentalmente non dispiaciuto, ma il romanzo rosa è un genere che già in partenza mi è ostico.

In effetti qui ho apprezzato particolarmente le parti più storiche e politiche, relative agli intrighi elettorali americani per l’elezione del presidente, e alle eredità non materiali della discendenza reale britannica.

Titolo: Rosso, bianco e sangue blu
Autore: Casey McQuiston
Edizione: Hope; 18 febbraio 2021
Pagine 501
⭐⭐⭐


La storia verte tutta sulla relazione tra i due giovani della famiglia presidenziale e di quella reale, Alex e Henry.
Nello specifico il primo si scopre bisessuale (sicuro?) proprio nella storia con Henry che nasce come scontro, nonostante avesse avuto già in passato delle esperienze con un amico.
Il fatto però che ricoprano proprio quei ruoli creerà non pochi problemi.

La storia d’amore tra i due è carina, non sdolcinata, a tratti fanno ridere anche nei loro modi di apostrofarsi o nelle mail che si scrivono.

Un amore qualunque è necessario - Mary Beath Keane


Ho letto questo libro con tanto tanto piacere.

Non avendo letto prima la trama, dalla copertina e dal titolo avrei pensato ad un romance rosa e che sorpresa è stato trovare un libro del genere, che tratta di temi molto particolari, seri e complessi.

Titolo: Un amore qualunque è necessario
Autore: Mary Beth Keane
Edizione: Mondadori; 23 giugno 2020
Pagine 432
⭐⭐⭐⭐⭐


Kate e Peter nascono quasi contemporaneamente, a pochi mesi di distanza, e a pochi passi dalla casa di uno a quella dell’altro.
Le loro famiglie infatti diventano vicine a Gillam, dopo che i loro padri, entrambi poliziotti, son stati partner per un certo periodo.
Diventano praticamente inseparabili fin da subito e tutte le peripezie e le avversità che la vita gli metterà davanti non riusciranno a dividerli se non per un breve periodo.

Nessun dove - Neil Gaiman


Avrei voluto prolungare la lettura di questo libro il più possibile per non dover lasciare questo magnifico mondo di una Londra gotica del 900, un po’ dark un po’ magica, che è l’ambientazione perfetta in cui si muovono tante magnifiche figure a metà tra le fiabe e l’horror.


Titolo: Nessun dove
Autore: Neil Gaiman
Edizione: Fanucci; 28 luglio 2011
Pagine 336
⭐⭐⭐⭐⭐


Richard, dopo aver salvato una ragazza ferita trovata sul marciapiede, scopre che la sua vita (insulsa e monotona) fino a quel momento, è stata cancellata, non esiste più. Nessuno si ricorda di lui nè lo riconosce, a lavoro non ha più un posto e stanno affittando il suo appartamento.
Quella ragazza, che scoprirà chiamarsi Porta, è l’unica sopravvissuta della dinastia degli Arch, una importante famiglia di apritori della Londra di sotto.
Si perché come scoprirà anche, esiste una Londra di sopra, quella in cui vive, e una Londra di sotto, sotterranea e pericolosa, dove vivono quelli che sembrerebbero gli scarti della società, ma che hanno tutti delle caratteristiche molto particolari e distintive per ogni singola popolazione.

martedì 27 aprile 2021

Il segno della profezia - David Eddings

Ok è ufficiale, Eddings mi ha conquistata!!!

Titolo: Il segno della profezia
Autore: David Eddings
Edizione: Nord; 1 gennaio 1991
Pagine 273
⭐⭐⭐⭐⭐


Il segno del titolo è il marchio che i figli di Cherek portavano sul palmo della mano, una macchia a forma di occhio, che, soli, li rendeva in grado di comunicare con l’Orb, la gemma occhio creata da Aldur e rubata dal malvagio Torak.
Ne conosciamo in introduzione la storia, per poi ritrovare, a distanza di tanti anni da quelle vicende, il giovane Garion con questo simbolo, di cui però non conosce il significato.
E nemmeno noi sappiamo cosa sia successo negli anni nel frattempo, in quanto lo troviamo con la zia nella fattoria di Faldur, ignaro della storia di quel marchio che porta e tantomeno della profezia relativa, che non verrà realmente svelata nemmeno a noi in questo libro.

La figlia oscura - Elena Ferrante

 

Titolo: La figlia osura
Autore: Elena Ferrante
Edizione: e/o; 6 novembre 2006
Pagine 141
⭐⭐⭐


La protagonista di questo libro, Leda, è una donna vicina ai cinquanta, separata dal marito che si è trasferito in Canada per lavoro, dove le due figlie grandi lo hanno da poco raggiunto, che decide di godersi la nuova vita da sola andando in vacanza per tutto il mese di agosto in un paesino sullo Ionio.
Comincia però subito a fare tutta una serie di riflessioni sulla sua vita e su di sè, nonostante questo non sia in realtà il suo primo periodo da sola, sullo spunto offerto dall’incontro in spiaggia con Nina, una ragazza napoletana, e la sua bimba Elena, insieme alla loro vasta famiglia.

NEL SEGNO DEL GIALLO Il collegio - Tana French


Titolo: Il collegio
Autore: Tana French
Edizione: Einaudi; 5 maggio 2020
Pagine 664
⭐⭐⭐⭐




Il collegio è un thriller particolare che si svolge interamente in un’unica giornata, in uno dei più rinomati ed eleganti college irlandesi.

Precisamente nel college St. Kilda.
Al mattino Holly, una giovane studentessa, cerca Stephen per mostrargli un biglietto ritrovato nella bacheca definita “Posto segreto” con una foto del ragazzo e le lettere ritagliate da un libro che dicono Io so chi lo ha ucciso.
I detective Moran e Conway quindi vi tornano per riaprire il caso dell’omicidio di Chris, un ragazzo del St Colm, il collegio maschile vicino, il cui cadavere è stato ritrovato nel parco con la testa spaccata.
L’anno prima il caso era rimasto senza soluzione ma stavolta i due sono determinati a trovarla.

Foto di famiglia - Jojo Moyes


Sarebbero tre stelle e mezzo per questo libro perché non mi ha soddisfatta fino in fondo e, avendo già letto questa autrice, mi sarei aspettata qualcosina in più.


Titolo: Foto di famiglia
Autore: Jojo Moyes
Edizione: Sonzogno; 1/1/2003
Pagine 358
⭐⭐⭐




Si tratta comunque di una bella storia, basata su tre generazioni a confronto.
Protagoniste sono tre donne: Sabine, figlia di Kate, viene mandata da questa in vacanza forzata dalla nonna Joy, in Irlanda, dopo la conclusione dell’ennesima relazione della mamma con un uomo, in questo caso Geoff.
Kate si è trasferita a Londra lasciando la famiglia quando aveva appena 18 anni, incinta della figlia, a causa di dissapori e incomprensioni con i genitori e il fratello Cristopher, e sono stati a trovarli solo tre volte anni prima. La ragazzina perciò troverà ad aspettarla un mondo che non si aspetta, completamente diverso da quello a cui è abituata.
Pian piano però imparerà a conoscere i nonni e la loro storia e a capire alcune loro scelte.
La malattia del nonno porterà lì anche Kate e una volta lì, le tre donne dovranno fare i conti l’una con l’altra e con i propri demoni.

lunedì 26 aprile 2021

L'ANGOLO DEL CLASSICO Tarzan delle scimmie - Edgar Rice Burroughs

 

Leggere questo libro è stata per me un’autentica delusione e non me la sono sentita di dare meno di tre stelle solo perché si tratta di un classicone dei fantasy di tutti i tempi e per la fama che lo accompagna da tanti anni.


Titolo: Tarzan delle scimmie
Autore: Edgar Rice Burroughs
Edizione: Newton Compton; 1994
Pagine 220
⭐⭐⭐




La storia la conosciamo tutti credo, di questo bambino nato nella giungla africana e che, rimasto orfano, viene cresciuto dalla scimmia Kala, che lo sostituisce al suo piccolo morto.
Nei film che ho visto finora però la storia inizia quando lui è già grande, mentre nel libro si parte dalla storia dei genitori, abbandonati sulle coste africane dopo un ammutinamento sulla nave su stavano viaggiando.

NEL SEGNO DEL GIALLO La ragazza che hai sposato - Alafair Burke

 

Avevo sentito parlare tanto di questa autrice e mi aspettavo davvero tanto da un suo thriller.

In più sono rimasta delusa proprio da questo libro in particolare, perché aveva davvero tanto tanto potenziale, e mi sarei aspettata un colpo di scena sconvolgente che invece poi non arriva per niente.



Titolo: La ragazza che hai sposato
Autore: Alafair Burke
Edizione: Piemme; 13 marzo 2018
Pagine 358
⭐⭐






Jason e Angela sono due coniugi, dalla vita apparentemente perfetta, con una carriera impeccabile e di successo lui, lei madre realizzata di un ragazzo adolescente Spencer, le cui vite vengono sconvolte improvvisamente dall’accusa di violenza carnale. Queste però fanno spalancare un abisso che dimostra subito che non è tutto oro quel che luccica.
Anzi non lo è per niente, in quanto vengono alla luce diversi altarini per entrambi i coniugi.

E l’idea di base avrebbe potuto essere davvero grandiosa perchè gli elementi per un thriller di successo ci sarebbero stati tutti.
Angela è un personaggio grandioso, a tutto tondo, che con il suo passato, le sue emozioni, le sue reazioni incontrollate, la sua psicologia, viene disegnato davvero bene.

Mia cara Jane - Amalia Frontali

 Cosa sarebbe successo se, dopo essersi incontrati e piaciuti, Thomas Lefroy e Jane Austen avessero iniziato a intrattenere una corrispondenza serrata e alquanto sconveniente per quei tempi?

Sappiamo tutti che tra i due non c'è mai stato nessun tipo di rapporto ma l'autrice ha voluto giocare su questo. 



Titolo: Mia cara Jane
Autore: Amalia Frontali
Edizione: independently published; 22 dicembre 2017
Pagine 153
⭐⭐⭐⭐


In questo libro Amalia ha immaginato la corrispondenza tra la Austen e Tom.
L'ha immaginata sul fatto che alla sua morte, gran parte delle lettere di Jane sono state bruciate: i contenuti erano troppo sconvenienti per l'epoca?
Chissà...
In un intreccio tra luoghi, viaggi, e personaggi realmente esistiti, Amalia ci presenta le lettere contestualizzandole nella realtà storica dei fatti.

giovedì 22 aprile 2021

IL BAULE DELLE STORIE Papà Gambalunga - Jean Webster


Titolo: Papà Gambalunga
Autore: Jean Webster
Edizione: Giunti junior; 9 gennaio 2011
Pagine 160
⭐⭐⭐⭐⭐



Rileggere questo libro a distanza di così tanti anni dalla prima lettura da piccola, quando mi è stato regalato perchè era uno dei miei cartoni animati preferiti, è stata un’emozione unica, dolce e un po’ malinconica.


Le avventure di Gerusa Abbott, orfanella del John Grier, che ha la fortuna di incontrare il misterioso benefattore, che si fa chiamare John Smith, che chiede di scrivergli delle lettere per tenerlo aggiornato sui suoi progressi, in cambio di mantenerla agli studi universitari in un convitto, sono meravigliose.
Joujou gli dà il soprannome di Papà Gambalunga a causa della sua ombra proiettata sul muro con le gambe lunghissime, che è tutto ciò che riesce a sapere di lui, prima che lasci l’Asilo, data la sua volontà di mantenere l’anonimato.

Il ballo delle pazze - Victoria Mas


Titolo: Il ballo delle pazze
Autore: Victoria Mas
Edizione: edizioni e/o; 10 febbraio 2021
Pagine 192
⭐⭐⭐⭐





Ci troviamo nella Parigi del 1885.
Ci troviamo alla Salpêtrière, che è semplicemente un manicomio. 
Un manicomio per sole donne in cui si entra facilmente ma da cui difficilmente si esce.
Quella che troviamo tra queste pagine è la storia di quattro donne il cui destino è stato scelto dagli uomini.
Quattro donne molto diverse tra loro ma che hanno tutte una grande forza interiore.
Quattro donne che lavorano per cambiare il proprio destino aiutandosi tra di loro.
Quindi, principalmente, potremmo dire che quella che troviamo tra queste pagine è la storia di un'amicizia. Un po' ambigua forse, ma pur sempre un'amicizia.

Borgo sud - Donatella Di Pietrantonio




Titolo: Borgo sud
Autore: Donatella Di Pietrantonio
Edizione: Einaudi; 3 novembre 2020
Pagine 168
⭐⭐⭐⭐




È notte fonda quando Adriana fugge con suo figlio in braccio verso casa della sorella. Bussa alla sua porta, senza spiegazioni, porta scompiglio e vive come se le fosse tutto dovuto.
È fuggita da Borgo Sud, Adriana, ed è proprio lì che una telefonata di anni dopo riporterà l'arminuta.
Un passo a ritroso, anno dopo anno, per imparare ad accettare il proprio futuro e andare avanti.

Ancora una volta mi sono lasciata stregare dalla Di Pietrantonio: sono caduta tra i fili ben tessuti della sua enorme ragnatela ed è stato impossibile uscirne
Quella racchiusa in borgo sud è una storia così dura, reale... Così intensa da mozzare il fiato.

L'Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre - Marilù Oliva

Mi sono avvicinata a questo libro con grandi aspettative, un po’ per il tema innovativo e provocatorio, un po’ per averne letto commenti entusiastici. Purtroppo ne sono rimasta fortemente delusa.


Titolo: L'Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre
Autore: Marilù Oliva
Edizione: Solferino; 6 febbraio 2020
Pagine 217
⭐⭐



Innanzitutto devo smentire la lunga nota esplicativa dell’autrice alla fine del libro: sì certo avrà fatto un gran lavoro di documentazione e i riferimenti all’originale omerico saranno accurati tranne nelle poche eccezioni indicate, ma questo non è L’Odissea raccontata dalle donne e il titolo per primo trae fortemente in inganno. O meglio lo diventa solo alla fine a mio parere, nelle parti relative alla schiava Euriclea e di Penelope.

Per il resto si tratta di un qualcosa di molto diverso dall’Odissea perché si tratta di racconti di alcune delle donne protagoniste del capolavoro classico, che però fanno una smielata e pietosa dichiarazione del loro amore per Odisseo, cosa che però non è possibile riscontrare nell’opera originale.

martedì 20 aprile 2021

La città delle streghe - Luca Buggio


Contrariamente alla maggior parte delle recensioni che ho letto, a me questo libro è piaciuto parecchio.
E principalmente per l’atmosfera che l’autore è stato in grado di creare, sia per le ambientazioni storiche ricostruite alla perfezione fin nei minimi particolari come per esempio il modo di parlare, sia per il mistero e l’inquietudine e il turbamento che trasmette tutta la parte relativa alle torture e alla Santa Inquisizione, alle credenze popolari antiche che persistono accanto al progresso soprattutto tra i contadini.


Titolo: La città delle streghe
Autore: Luca Buggio
Edizione: La Corte editore; 25 settembre 2017
Pagine 392
⭐⭐⭐⭐




Siamo agli inizi del 1700, periodo che in buona parte potrebbe esser collegato al Medioevo in Italia, e questo si nota dalla costituzione della società e dalle abitudini dei cittadini di Torino.
Siamo nel vivo della guerra tra il ducato di Savoia e il regno di Francia di Luigi XIV, per il dominio della Spagna.
È in questo contesto che vengono inserite le figure dei due protagonisti di cui seguiamo in parallelo le due storie, molto diverse una dall’altra.
Da un lato c’è Gustin che, catturato per i furtarelli che commetteva da ragazzino, viene assoldato dal conte Gropello, al fianco del sordomuto Felice, per fare da spia con i traditori del duca prima, e poi per indagare su un omicidio avvenuto nei dintorni di Avigliana, che può far saltare l’alleanza coi briganti che è necessaria per sperare di resistere all’invasione francese.
Dall’altro troviamo Laura Chevalier, figlia di Bertina, che scappa da Nizza con la sua famiglia per rifugiarsi a Torino, dove la sfortuna sembra non darle tregua, e dove dovrà trovare un suo posto nel mondo.

NEL SEGNO DEL GIALLO La paziente silenziosa - Alex Michaelides

 

Titolo: La paziente silenziosa
Autore: Alex Michaelides
Edizione: Einaudi; 2 aprile 2019
Pagine 340
⭐⭐⭐⭐⭐


Alicia Berenson è un'artista di successo. O forse sarebbe meglio dire che lo è stata?
Ora è solo una delle pazienti di un ospedale psichiatrico.
Come ci è arrivata?
Aveva 33 anni Alicia quando ha sparato 5 colpi in faccia a suo marito Gabriel. 
Nessuno riesce a capire cosa abbia innescato questa reazione così violenta, sembravano una coppia felice.
Aveva 33 anni quando si è chiusa in uno stato di mutismo totale.
È proprio su questo punto che cercano di lavorare gli psicologi dell'ospedale e in particolare Theo.
Theo sembra essere ossessionato da Alicia. Lei è la sua sfida personale.
Theo non crede nella colpevolezza di Alicia, è per questo che vuole farla parlare, ma i suoi discorsi porteranno a una conclusione inimmaginabile.

L' ANGOLO DEL CLASSICO Vent'anni dopo - Alexandre Dumas


Titolo: Vent'anni dopo
Autore: Alexandre Dumas
Edizione: BUR; aprile 2009
Pagine 854

⭐⭐⭐⭐⭐


 ** spoiler alert **    

Seguito del primo della trilogia Dei tre moschettieri, a quarant’anni dalle vicende di quello.

Ritroviamo i nostri beniamini in vesti molto diverse dalle precedenti: Aramis è diventato conte d’Herblay, e si occupa di una chiesa di provincia con Bazin; Porthos è proprietario di diversi terreni lasciati dalla moglie deceduta prematuramente, e molto ricco; Athos si è trasferito in una proprietà ereditata ed è diventato il conte di La Fere, dove cresce Raoul, il valoroso ragazzo che crede di aver perso i genitori.
Solo D’Artagnan è rimasto luogotenente dei moschettieri del re, come lo avevamo lasciato.
E quando in città si comincia a temere i frondisti, movimento che, con la guida dei principi, cerca di difendere i diritti del popolo povero e scontento per le tante tasse imposte dal cardinale Mazzarino, italiano che ha sostituito Richelieu, amante della regina che si trova ad essere la reggente del re Luigi XIV, ancora bambino, e il cardinale soprattutto comincia a temere per la propria vita, D’Artagnan propone di ricostituire il gruppo di 4 amici che era tanto infallibile e imbattibile in passato e si reca quindi dai tre per cercare di convincerli con promesse di vario tipo, a riarruolarsi.
Trova però terreno fertile solo in Porthos che, pur avendo tanto, è un po’ annoiato per la mancanza di avventure e desidera un titolo nobiliare per non sentirsi inferiore rispetto ai vicini.

Il prezzo della sposa - Amalia & Amaryillis



Titolo: Il prezzo della sposa
Autore: Amalia & Amaryillis
Edizione: self-published; 14 dicembre 2018
Pagine 372
⭐⭐⭐⭐⭐



Primo volume della saga della sposa, una serie epistolare composta fin ora da 4 volumi più un prequel e la sua versione Beta.

In questo primo romanzo protagonisti indiscussi sono Ivan ed Ann.

Il primo è un calmucco che lavora presso la famiglia Kuragin, la seconda è la figlia del conte di Salmis.

Non mi va di rivelarvi altro della trama per il semplice motivo che ritengo che questo sia un libro che va assolutamente letto!

Infatti, dopo un primo approccio faticoso dovuto ai tanti nomi russi, non ho potuto fare a meno di leggere in ogni secondo libero per sapere come sarebbe proseguita la storia... Non ho potuto fare a meno di leggere fino a notte fonda!

Ivan ed Ann vi faranno sognare ma non saranno gli unici personaggi a cui vi legherete. Anzi, se vogliamo dirla proprio tutta, Ann non è affatto tra i miei personaggi preferiti mentre ci sono sicuramente Amelia e Lena (per quanto riguarda le donne) e Stefan (tra gli uomini).

Le autrici, per l'incolumità mentale dei loro lettori, hanno creato sulla loro pagina gli alberi genealogici per seguire le varie parentele.

Io, ovviamente, testarda come un mulo, non ho voluto usarli e non me ne sono affatto pentita devo dire. È stato divertente scoprire pian piano i vari nomi dei personaggi (si, nel libro in base a chi si scambia le lettere i personaggi vengono chiamati in modi diversi. Prendendo per esempio Ivan ed Ann diventano Kirsan e Altna nelle lettere che si scambiano tra loro) anche se a volte sono arrivata a capire chi parlava solo grazie al contenuto delle lettere.

Per me che di solito odio i romanzi epistolari questo primo volume è stato una rivoluzione tanto che ho deciso che se mi piacerà allo stesso modo anche il secondo li prenderò tutti in versione cartacea.


L'onore della sposa - Amalia & Amaryillis



Titolo: L'onore della sposa
Autore: Amalia & Amaryillis
Edizione: selfpublished; 10 aprile 2019
Pagine 599
⭐⭐⭐⭐



ATTENZIONE LA RECENSIONE CONTIENE INFINITI SPOILER!





Riassumerne la trama di questo libro è impossibile.

Si tratta del secondo volume della saga della sposa,  strutturata sotto forma epistolare e come romanzo corale.

Nel primo volume erano protagonisti indiscussi Ivan ed Ann, in questo secondo volume vorrei potervi dire che i protagonisti indussi sono Lise e Julius ma la verità è che lo sono solo nella prima metà del libro e già nella seconda vanno a perdersi.

Ma andiamo per gradi.

Questo volume, come si può leggere dai ringraziamenti, in realtà era stato progettato come due volumi separati e poi riuniti solo successivamente in uno unico. Ecco forse spiegato il perché di Lise e Julius si parli molto poco nella seconda parte.

Tutto il romanzo ruota interamente sul concetto di onore e disonore.

Mentre mi sono innamorata di quasi tutti i protagonisti maschili, posso affermare con la stessa convinzione di aver odiato quasi tutte le donne.

Lise è fin troppo fragile se paragonata ad Ann, molto poco ribelle e quasi anonima. È degna di essere considerata davvero in pochissime scene e quasi esclusivamente legate alla scherma.

lunedì 12 aprile 2021

L'ANGOLO DEL CLASSICO Il castello di Otranto - Horace Walpole

 

Titolo: Il castello di Otranto
Autore: Horace Walpole
Edizione: BUR; 15 maggio 2018
Pagine 197
⭐⭐⭐⭐⭐



Nonostante la data di pubblicazione che lo rende il capostipite dei romanzi del genere, trovo che questo sia un capolavoro gotico a tutti gli effetti.
Infatti il gotico è uno stile non identificabile con il terrore o l’horror ma una malinconia e un senso di catastrofe imminente che pende sulla testa del genere umano colpevole di certi atti. Per questo motivo spesso e volentieri vi compaiono esponenti del ceto ecclesiastico.
Caratteristiche queste che accompagnano interamente questo romanzo, dall’inizio alla fine.
Al centro della storia sta l’ingordigia del sovrano di Otranto, Manfred, la cui famiglia viene colpita da una serie di sciagure a causa della sua ostinazione a voler tenere per sè il potere anche a discapito della vita e della salute dei suoi stessi cari.
Nel far ciò sfida una profezia che prediceva che quando non avesse avuto più figli maschi, avrebbe dovuto rinunciare al trono.
La storia è accompagnata da eventi sovrannaturali di vario tipo, compresi i fantasmi di principi e di eremiti.
Forse a un certo punto diventa davvero un po’ troppo intricato nei vari intrighi amorosi e la cupidigia è spinta davvero all’estremo non lasciando immune quasi nessuno tra i protagonisti di sesso maschile.
Questi aspetti però non mi hanno eccessivamente disturbata.
L’aspetto più debole è il modo in cui è scritto anche se credo che lo stile sia adeguato ai tempi in cui è stato scritto. Forse un po’ troppo incentrato sui dialoghi e poco sui punti di vista dei personaggi.
In più trovo che quella del principe sia vera e propria follia, e descritta come tale, elemento molto innovativo per l’epoca.
Certo la conclusione è triste ma indubbiamente giusta a livello morale, dato che tutte le possibilità di redenzione offerte al principe, conducono a un nulla di fatto.

Le confidenze di... Giuliano Brentegani

 

Dopo aver letto e apprezzato il suo romanzo d'esordio, "La settima donna", oggi sono qui a parlare con Giuliano!






Giuliano Brentegani nasce a Verona nel 1970.
È bibliotecario dal 1991 e la sua passione per i libri antichi, i viaggi e il mistero gli hanno dato l'ispirazione per cimentarsi con la narrativa.


*Ciao Giuliano! Eccoci qui. Partiamo dal come nasce la tua passione per la scrittura...*
Ciao!
Diciamo che la passione per la scrittura ha sempre fatto parte di me: pensa che già alle elementari, armato di penna verde e quadernetto verde, scrivevo le avventure dei miei peluche preferiti! 
Poi crescendo ho divorato Agatha Christie (la mia musa) ed ho continuato a scrivere: un romanzo giovanile inedito mai dato alle stampe, collaborazioni con riviste di auto, ho curato un paio di saggi e, finalmente, dal 2016 mi son deciso a scrivere un romanzo "vero"

*La settima donna è il tuo romanzo d'esordio. Come mai hai deciso di trattare proprio questo tema? Da dove nasce l'idea di base?*
L'idea mi è venuta alcuni anni fa dopo aver visitato in Liguria la "Cabotina", il luogo dove si diceva che le Streghe danzassero col diavolo! È nell'abitato di "Triora", famose sono le sue leggende che si respirano a pieni polmoni!
Da lì mi sono appassionato e via via ho approfondito lo studio.

La settima donna - Giuliano Brentegani



Titolo: La settima donna
Autore: Giuliano Brentegani
Edizione: self-published; 9 maggio 2019
Pagine 240
⭐⭐⭐⭐






Sette donne e un solo destino. 
Un destino che le spinge a cercare una copia del Malleus Maleficarum: il testo sacro usato dall'Inquisizione nei processi per stregoneria.
Ma per quale ragione cercano proprio questo libro?
Sarà dato saperlo solo seguendo il viaggio di Caitriona in Italia per recuperarlo.

Ho una sola parola per descrivere questo romanzo: Wow!
Dopo aver deciso di leggerlo attratta dalla trama, questo romanzo mi ha stupita ancora una volta mettendomi di fronte ad argomenti che da sempre mi attraggono.
Fin dalle primissime pagine il ritmo è serrato, il lettore si ritrova catapultato nel passato e viene costretto ad attraversare la vita di sei donne attraverso processi per stregoneria, catastrofi naturali e la violenza umana.
La prima metà del libro si legge molto velocemente proprio grazie a questo alternarsi di personaggi.

sabato 10 aprile 2021

La mano di Fatima - Falcones

 

Titolo: La mano di Fatima
Autore: Ildefonso Falcones
Edizione: Longanesi; 4 novembre 2010
Pagine 911
⭐⭐⭐⭐


Ho finito questo libro ieri sera ma devo ancora assimilarlo bene perché mi ha lasciato un senso di tristezza e di amarezza che non riesco a mandare via.

Tristezza per l’insensatezza di buona parte dei comportamenti dell’essere umano nel corso dei secoli, che hanno condotto alla distruzione del pianeta e allo sterminio di intere popolazioni o razze senza motivi reali, e spesso, come in questo caso, in nome di un Dio che mai avrebbe potuto desiderare una cosa simile.

È terribile pensare a come le vite di migliaia e migliaia di persone siano state distrutte, annientate senza un motivo reale e dai suoi fratelli. Si lo so che è una cosa che succede quotidianamente ormai ma non riesco a farmene una ragione e leggerne così come in diretta e in maniera così esplicita, mi ha fatto salire un’amarezza immensa.

L'isola in via degli Uccelli - Uri Orlev

 

Titolo: L'isola in via degli uccelli
Autore: Uri Orlev
Edizione: Salani; 28 maggio 2009
Pagine 185
⭐⭐⭐⭐



Quando ho visto questo libro su goodreads sono stata incuriosita dal titolo e dalla copertina e perciò sono andata a leggere la trama.
Quello che ho letto mi ha molto stupita perché mai mi sarei aspettata che trattasse di tale argomento, cioè degli orrori della seconda guerra mondiale in Polonia, nello specifico nel ghetto ebreo di Varsavia, durante i rastrellamenti per liberarlo portando i prigionieri nei campi di concentramento in Germania e lasciare le case ai polacchi non ebrei e i propri beni ai tedeschi.

Il protagonista è un bambino di 11 anni, Alex, che si ritrova improvvisamente solo dopo che, in seguito alla scomparsa inaspettata della madre, anche il padre viene portato via con tutti gli altri operai ebrei della fabbrica di corde in cui lavoravano.
Si rifugia, su consiglio di un caro amico del padre, in una casa abbandonata, in questa via degli Uccelli, di cui ormai restano solo rovine, e si ritaglia un angolo a cui dare una parvenza di casa e non poter essere trovato, dopo aver recuperato il suo topolino Neve, e viveri e alcuni oggetti per la sopravvivenza negli appartamenti lasciati vuoti.

L' ANGOLO DEL CLASSICO Guerra e pace - Lev Tolstoj

Scrivere questa recensione mi prenderà sicuramente tempo e impegno perché è davvero complicato racchiudere in poche righe la marea di impressioni provocate da un testo così corposo e ricco.

Innanzitutto devo sottolineare che mi ha lasciata un po’ interdetta il fatto che ci fossero tantissime battute in francese non tradotte, e questo mi ha rallentata, e in più non sono davvero riuscita a comprendere perché in un romanzo russo i personaggi debbano parlare in francese, inoltre senza traduzione (Tolstoj nella nota finale spiega perché personaggi francesi parlino in russo e che per lui è stata semplicemente una trovata stilistica, ma se l’editore avesse pensato a inserire in nota la traduzione avrei apprezzato, invece di reclutare madre e zia).

Una delle difficoltà è stata anche l’uso in Russia dei patronimici che spesso non rendeva agevole distinguere tra padre e figlio, come per esempio quando si parlava dei due principi Andrei Bolkonskij.



Titolo: Guerra e pace
Autore: Lev Tolstoj
Edizione: BUR; 6 novembre 2002
Pagine 1468
⭐⭐⭐⭐


È indubbiamente un libro molto consistente, che non è solo la storia di alcune famiglie, i Rostov, i Bolkonskij e i Karughin principalmente, rappresentativi di principi e di modi di vivere profondamente diversi, ma anche un saggio storico che ci fa avvicinare alle guerre napoleoniche entrandoci dentro direttamente e vedendo le opinioni di persone che le abbiano vissute, e in più è la storia di un popolo e delle sue tradizioni e delle sue peculiarità, condivisibili o meno, ma da conoscere senza pregiudizi.

Per tutto questo è difficile trovare un solo genere: è una cronaca storica, un poema, un romanzo, tutto questo e anche più contemporaneamente, come dice lo stesso autore in appendice.

A parte la lunghezza (sì è decisamente un mattone, soprattutto nella mia edizione), è anche una lettura molto lenta: mi sono resa conto di non riuscire a leggere più di un centinaio di pagine al giorno, procedendo lentamente a causa in particolare dei tanti personaggi e delle parentele da individuare, non esattamente facili, complici anche i nomi russi e gli abbreviativi innumerevoli.

Nonostante ciò mi ha portata in un mondo completamente diverso da cui ho davvero fatto fatica a separarmi.

E a questo devo dire che hanno contribuito anche le tante descrizioni di truppe, battaglie ed accampamenti che, anche se a momenti ho trovato noiose e poco interessanti, sono riuscite a farmi calare completamente in quegli avvenimenti.

La biblioteca di mezzanotte - Matt Haig


Titolo: La biblioteca di mezzanotte
Autore: Matt Haig
Edizione: E/O; 4 novembre 2020
Pagine 329
⭐⭐⭐⭐


Nora è una giovane ragazza che decide di suicidarsi perché la sua vita va allo sfascio. Non riesce ad ottenere nulla di quel che vorrebbe, non è realizzata, viene licenziata dall’unico posto di lavoro “tranquillo” che avesse scelto di tenersi, i genitori sono morti, col fratello non si parlano da mesi e ora anche il gatto Voltaire viene trovato morto sul marciapiede.

Ma le cose non vanno esattamente come vorrebbe e si trova sospesa in bilico tra la vita e la morte, in questa fantomatica biblioteca che contiene i libri di tutte le sue vite possibili, gestita da una bibliotecaria d’eccezione, l’unica persona che la avesse mai vista nelle sue potenzialità e non in ciò che desiderava lei fosse, mrs Elms.
Qui le viene offerta la possibilità di ripensare alla propria vita, guardando a tutte le possibilità che non ha colto, per cancellare i rimpianti dal libro che li contiene e che la appesantisce.
Vedendo le varie vite che non ha vissuto in realtà però la ragazza si accorge che non è tutto oro quel che luccica, che forse non ha fatto proprio male a scartare quelle vie, e che, anche nella sua vita inutile, qualcosa di buono per gli altri lo ha fatto.