domenica 28 febbraio 2021

Viaggio nel tempo reading challenge - terza tappa

 

Bene, bene, bene!

Se siete arrivati fin qui siete dei veri viaggiatori del tempo!

Meglio del nostro Martin che chissà dove è finito e preparatevi perchè presto dovremo andare a recuperarlo! Ma questo lo saprete poi....

Ma quanto state leggendo?! Alcune squadre sono schierate col coltello tra i denti e non mollano! Ma i giochi sono ancora tutti da fare...

Ora che siete rodati però, cominciamo a fare sul serio!





Ricapitoliamo un attimo velocemente le regole...

sabato 27 febbraio 2021

Conquista le stelle. Skyward #1 - Brandon Sanderson

Nuova serie di Sanderson per me, ma ancora in divenire. 

Non ci sono comunque paragoni con Mistborn.


Titolo: Conquista le stelle. Skyward #1
Autore: Brandon Sanderson
Edizione: Armenia; 27 marzo 2019
Pagine 539
⭐⭐⭐⭐


Qui ci troviamo in una sorta di futuro in cui gli umani, dopo aver vagato tra le stelle come le altre razze presenti nell’Universo, sono finiti sul pianeta Detritus dove, minacciati dai Krell, hanno dovuto rifugiarsi ad Igneus, paese formato da strati di caverne e cunicoli sotterranei, per proteggersi, e solo da poco stanno riprendendo possesso molto lentamente e con cautela, del suolo, con alcune piantagioni e con la base militare Alta.

A causa delle frequenti incursioni degli alieni che nessuno è mai riuscito realmente a vedere da vicino, è stato necessario fondare un’aviazione consistente e, a causa delle numerose perdite, si devono reclutare sempre nuovi cadetti, anche se l’accesso alla scuola è permesso solo a chi superi un complesso test e ai figli dei Primi cittadini, a cui non serve nemmeno superarlo perché accedono in automatico.

L’unica a cui questo non sarebbe permesso in nessun caso è Spensa, figlia del codardo Segugio, che è scappato durante la battaglia di Alta, la più cruenta di tutti i tempi, rendendo necessario abbatterlo.

Grazie a un caro amico del padre nonché suo gregario, però, alla ragazza viene concesso l’accesso alla scuola, nonostante la strenua opposizione dell’ammiraglio Sidera.

Quello che la giovane, nome in codice Turbina, sarà capace di combinare è tutto una sorpresa, compresa una serie di scoperte per se stessa e delle rivelazioni fondamentali per tutto il pianeta.

venerdì 26 febbraio 2021

Terra di nessuno - Eraldo Baldini

 Seguo Baldini da un po’ ed ho sempre amato i suoi libri carichi delle sensazioni, dei modi di dire e di fare tipici di questa regione.

Nonostante ciò finora non lo avevo mai trovato in questo genere, e posso affermare con convinzione che sia capace di un’ottima resa in entrambe i casi.


Titolo: Terra di nessuno
Autore: Eraldo Baldini
Edizione: Sperling & Kupfer; 2005
Pagine 180
⭐⭐⭐⭐



Qui ci troviamo nella provincia romagnola, tra Ravenna e Forlì, con 4 ragazzi, Adelmo, Enrico, Settimio e Martino, tornati dalla Prima Guerra Mondiale da poco, e alle prese con lo sfacelo che si è lasciata dietro e la povertà, e con l’inizio della famigerata epidemia di spagnola che diventerà pandemica (che coincidenza proprio oggi che se ne sente parlare tanto).

Ma non sono solo quelli purtroppo i problemi, perché gli orrori a cui hanno assistito, l’angoscia provata in trincea e tutta la morte a cui hanno dovuto assistere se li portano dietro, hanno lasciato tracce indelebili e traumatiche nella loro psiche, che emergeranno in questo romanzo quando, su proposta di uno di loro che non riesce a guardarsi intorno assistendo impotente a tutte le perdite di vite subite in paese e sentendosi in difficoltà nell’avere a che fare con persone e luoghi in cui non si riconosce più, decideranno di avviare una carbonaia sull’Appennino, in uno dei boschi della zona, detto “delle facce”.

L’angoscia e la claustrofobia la fanno da padrone in questo libro che seppure breve, è capace di lasciare segni indelebili nelle nostre menti anche a distanza di giorni.

Il mondo naturale che li circonda assume subito la connotazione di ambiente greve e minaccioso, anche se la minaccia è onirica ed impalpabile, perché tutto ciò che si riesce a vedere sono simboli non minacciosi di per sè, ma che chiaramente richiamano un passato per loro vicino, che riescono quindi per questo motivo a creare attivazione e ansia, per la sensazione di trovarsi in un luogo di “non vita” a metà tra la guerra e la vita normale, sentendosi intrappolati da un destino famelico che li divora a poco a poco, senza possibilità di scampo, neanche per Enrico che probabilmente è l’ultimo a cedere perché aveva dato segni di maggior sicurezza e di legami e principi ancora saldi.

giovedì 25 febbraio 2021

La figlia dell'ottimista - Eudora Welty

 

Titolo: La figlia dell'ottimista
Autore: Eudora Welty
Edizione: Fazi; 20 gennaio 2005
Pagine 190
⭐⭐


Terribile terribile terribile. 

Mi sono annoiata così solo con Cime tempestose e pochi altri, e ora non me ne vengono in mente!


La storia è per me senza senso. Irrompiamo così di colpo nella visita di questo uomo, giudice McKelva, che deve essere operato per una cataratta a un occhio e un graffio all’altro.
Dopo l’intervento, che è andato bene, però, non si capisce perché o per come, resta ricoverato e non accenna a riprendersi. E dopo un tentativo maldestro della giovane seconda moglie di scuoterlo, muore.
E ci troviamo a subire la pessima compagnia di questa, Fay, da un lato, cafona, senza un briciolo di sensibilità, materialista e teatrale, e dall’altro della figlia Laurell, lamentosa, tragicizzante in qualsiasi parola e gesto, debole e che si continua a trascinare e ad indignare per qualsiasi accenno a consolarla o a commemorare, fatto da chiunque nei suoi confronti.

Diciamo che avrei salvato solo le dieci pagine circa della notte in cui Laurel si ritrova da sola nella casa e ricorda.
Ma poi tutto resta solo fine a se stesso.
E costituisce un’accozzaglia di immagini e di scene buttate lá così, non si capisce bene con che scopo.
Non mi spiego veramente come possa aver vinto un Pulitzer.
Da dimenticare assolutamente!

lunedì 22 febbraio 2021

L' ANGOLO DEL CLASSICO Uomini e topi - John Steinbeck

 

Altro capolavoro di Steinbeck che, come tutti gli altri, mi lascia con la sensazione di una stretta al cuore. Questo più di altri. E che tristezza scoprire che è stato ispirato da una storia vera a cui l’autore aveva assistito nel 1920.


Titolo: Uomini e topi
Autore: John Steinbeck
Edizione: Bompiani; 1961
Pagine 181
⭐⭐⭐⭐⭐


I due protagonisti qui sono George e Lennie, che sono anche i primi a comparire sulla scena. Sono due lavoranti americani, dei tanti che negli anni 30 vanno verso l’ovest in cerca di lavoro e fortuna. Loro in particolare sono da sempre insieme, costretti a scappare dai posti precedenti a causa di “incidenti”. Perché, mentre George è un piccoletto di statura ma dal cuore grande e gran sognatore, Lennie è un bestione, imponente di statura e dalle forza ed energia impressionanti. Però si porta dietro lo stigma della malattia mentale, un certo ritardo con cui le persone non sanno avere a che fare, e che presto o tardi, per quanto l’amico gli dica di non parlare con nessuno, finisce per creare problemi dovunque vadano.

Nonostante ciò i due non vogliono rinunciare al loro sogno di mettere un gruzzoletto da parte e comprare un ranch tutto per sè, dove vivere curando gli animali e la terra solo per le proprie necessità e senza padroni.

Ed è con questo sogno che raggiungono anche il ranch in cui li vediamo arrivare.

domenica 21 febbraio 2021

Wolfsong. Green creek #1 - TJ Klune


Titolo: Wolfsong
Autore: TJ Klune
Edizione: Triskell edizioni; 15 luglio 2020
Pagine 521
⭐⭐⭐



Ox è un ragazzino particolare quando il padre, dedito all’alcol e a sfogare le proprie frustrazioni sulla moglie, gli comunica che andrà via e che la sua vita è destinata ad essere segnata dal diventare vittima di persone che saranno infastidite dalla sua lentezza.

Dopo aver versato tante lacrime si riprometterà di non versarne più perché è diventato lui l’uomo della casa.

Poco dopo al ritorno da scuola incontrerà per strada un bambino di 10 anni, Joe, che si rivelerà un piccolo vulcano, e, non smettendo un istante di parlare, lo porterà alla casa in fondo alla strada nel bosco, dove sono tornati ad abitare dopo averla lasciata tanti anni prima. Lì farà la conoscenza con tutta la famiglia dei Bennett, il padre Thomas e la madre Elizabeth, e i due fratelli Carter e Kelly, e lo zio Mark che aveva già incontrato per caso un giorno alla tavola calda dove lavora la madre.

Ox scoprirà ben presto che sono una famiglia molto diversa dalle altre che conosce, eppure ci si troverà a proprio agio, diversamente che con la maggior parte delle persone, al punto da sentirsi in famiglia. Come tutte le famiglie però nascondono dei segreti e lui dovrà entrare a far parte anche di quelli.

sabato 20 febbraio 2021

Luna d'inverno. Winter Fé #1 - Ilaria Varese


Quanto ho pianto ieri alla fine di questo libro e sono ancora scossa adesso e sento il bisogno di proseguire nella lettura della serie al più presto!




Titolo: Luna d'inverno.
Autore: Ilaria Varese
Edizione: La Corte editore; 21 maggio 2019
Pagine 366
⭐⭐⭐⭐⭐



Protagonisti in questo libro sono i licantropi, o lupi mannari, ma principalmente la famiglia di Gwefyr, o Winter Fè, suo nome da lupa, perché nata nella prima notte del winter fè, periodo a cavallo della fine dell’anno, che inizia col plenilunio di dicembre.
È proprio lei la voce narrante, nella sua particolarità di essere uno dei due figli di due purosangue, il padre Roderick Alfa del branco del Tennesse, ma che purtroppo non ha mai effettuato la trasformazione.
La madre è stata uccisa da una lupa impazzita, diversi anni prima, e il padre e Chase, il fratello, sono molto protettivi nei suoi confronti anche per questo motivo, oltre al fatto che i lupi “guasti” cioè quelli che non si trasformano, vengono di solito uccisi, a maggior ragione nel caso in cui, come figlia di un Alfa, racchiudano un grande potere nel loro sangue che passerebbe a chi li mangi, evitandone la dispersione.
Per questo motivo le sue giornate trascorrono tra uomini lupo molto protettivi e sessioni di addestramento per difendersi, ma questo non sembra pesarle più di tanto visto che si sente comunque indissolubilmente legata al branco e le sue scelte sono tutte prese in funzione di restar vicino a loro.
Negli ultimi mesi però una minaccia ulteriore incombe su loro e su tutti i branchi americani: il Lycan Nicholas, trasformatosi da pochi anni, sta mostrando un potere misterioso molto più grande degli altri Alfa, e sta prendendo il controllo di altri branchi vicini, giungendo ai confini del Tennesse.
Allo stesso tempo cominciano a verificarsi degli episodi di aggressività nei confronti della ragazza, per cui però non si riescono a trovare tracce per risalire al colpevole.
Questo accentua la sensazione di pericolo dei lupi e di conseguenza la loro protettività, arrivando a soffocare Gwen.
I branchi vicini non si preoccupano della loro richiesta di aiuto, non sentendosi ancora direttamente minacciati, e quindi loro si ritrovano da soli ad affrontare un pericolo sconosciuto.

mercoledì 17 febbraio 2021

Cambiare l'acqua ai fiori - Valerie Perrin



Titolo: Cambiare l'acqua ai fiori
Autore: Valerie Perrin
Edizione: e/o; luglio 2019
Pagine 480
⭐⭐⭐⭐


La morte è sempre stata per me un argomento alquanto tabù. Non nel senso di non poterne discutere a livello esistenziale o filosofico, e nemmeno per il fatto che mi abbia più spaventata il discorso di una morte violenta. In quanto religiosa a mio modo, non temo la mia sorte, rimettendomi nelle mani di chi è più in alto di noi e alla sua volontà e poi credo che morire nel minor tempo possibile possa essere preferibile ad una sofferenza lenta e prolungata (Ricordo solo un momento in cui mi abbia preso l’angoscia al pensiero che potessi sbagliarmi sull’aldilà e che potesse non bastare il modo in cui “pratico” in vita).

Ciò che mi ha sempre tremendamente spaventata è stato il pensiero di perdere per sempre le persone a me più care. In questo non ho mai accettato la distinzione della perdita di un figlio come se fosse più inconsolabile, perché convinta che, seppur innaturale, possa essere affrontata allo stesso modo, ma che per me la perdita di un adulto, come di un genitore, non sarebbe meno devastante.

Ma l’immagine che me ne ha dato questo libro è stata proprio questa. Mi ha in un certo senso un po’ riappacificata con il senso della morte.

lunedì 15 febbraio 2021

Veleno - Pablo Trincia

 

Oggi vi voglio parlare di un libro che non è esattamente un romanzo, ma un saggio inchiesta su un caso di cronaca terrificante, verificatosi un pò di anni fa proprio qui dove vivo, nella Bassa (così viene definita la zona della pianura padana tra le province di Reggio Emilia, Piacenza, Modena, Parma, Cremona, Ferrara e Rovigo), e di cui si è sentito molto parlare l'anno scorso in occasione di un altro caso simile in un paese limitrofo. Desideravo leggere da molto questo libro, ma lo temevo anche, per il fatto che mi tocchi molto da vicino per la mia professione, ma alla fine mi sono decisa. 

Ed eccovi qui le mie impressioni:



Titolo: Veleno
Autore: Pablo Trincia
Edizione: Einaudi; 9 aprile 2019
Pagine 286
⭐⭐⭐⭐



Il caso Veleno, recentemente tornato alla ribalta con l’inchiesta Angeli e demoni, consiste nell’allontanamento forzato dalle loro famiglie, da parte dei servizi sociali della Bassa modenese e reggiana, di sedici bambini e dei processi contro i genitori, un prete, don Giorgio, e una insegnante, Rita Spinardi, per pedofilia e per rituali satanici.

Il primo bambino, Dario, fortemente disturbato e deprivato come si scoprirà poi, comincerà a parlare accusando tantissime persone che verranno trascinate in un inferno senza fine.

In realtà alla fine nonostante la maggior parte delle accuse si siano rivelate un nulla di fatto, queste famiglie sono state tenute comunque separate e sono state quindi rovinate dall’operato di questi professionisti.

sabato 13 febbraio 2021

Fight club -Chuck Palahniuk

 

Titolo: Fight club
Autore: Chuck Palahniuk
Edizione: Mondadori; 5 ottobre 2004
Pagine 223
⭐⭐⭐


Tyler Durden è un giovane che si trascina in una vita di bugie e fallimenti, disilluso dalla cultura vacua e consumistica che impera nel mondo occidentale. Sua unica valvola di sfogo sono gli incontri clandestini di boxe nei sotterranei dei bar. Tyler crede di aver trovato una strada per riscattare il vuoto della propria vita, ma nel suo mondo non c'è posto per alcuna regola, freno, o limite.


Questo libro mi ha lasciato un’impressione molto forte e ambigua, ed ora vi spiego perché.

Innanzitutto per il linguaggio forte ma soprattutto che punta principalmente sui dialoghi tra la voce narrante, che vi intreccia le proprie sensazioni, e gli altri.

Tutto ci viene presentato così in maniera diretta, e non in modo mediato.

Poi: è una storia di istinto distruttivo di un ragazzo americano abituato ad avere tutto e al consumismo, che per trovare stimoli per vivere nel proprio vuoto, conosce un certo Tyler Durden in spiaggia, dove si reca tra uno dei gruppi di autoaiuto per persone che rischiano di morire per cancro o per altre patologie e l’altro, e fondano i fight club, cioè dei luoghi dove ci si picchia su un ring, come strumento catartico.

Poi questi diventano altro e si trasformano in circoli per seminare odio e distruzione in giro per la città prima e per l’America poi. Fino ad una scoperta sconvolgente (per lui e anche per me🙈).

La spada che canta. Cronache di Camelot #2 - Jack Whyte


Titolo: La spada che canta
Autore: Jack Whyte
Edizione: Piemme; 1 febbraio 1999
Pagine 460
⭐⭐⭐⭐



Secondo volume della saga.

Ambientato come il primo nella Britannia del 400 d.C.

Protagonista è lo stesso Publio Varro che avevamo lasciato lontano da casa al termine del primo volume.

In questo entriamo subito nel vivo dell’azione ed è molto più movimentato, arrivando finalmente alla forgiatura di questa mitica spada e, anche se le parti relative alla forgiatura e progettazione di questa risultano un po’ lunghe, è emozionante assistere alla nascita di Excalibur la spada che canta!

Procede anche l’organizzazione della Colonia con i suoi abitanti, con la creazione di un Consiglio, ma anche le battaglie per la difesa dai popoli esterni che stanno invadendo la Britannia, grazie all’alleanza con i Celti di Ullic.

La pietra del cielo. Cronache di Camelot #1 - Jack Whyte

 

Titolo: La pietra del cielo
Autore: Jack Whyte
Edizione: Piemme; 15 ottobre 1999
Pagine 544
⭐⭐⭐⭐⭐



Publio Varro è un soldato della legione romana ma sogna in futuro di tornare a fare il fabbro come il nonno a Colchester. L’occasione gli arriva quando viene ferito in guerra da un colpo d’ascia alla gamba, e resta per lunghi mesi in cura del medico militare, insieme al generale Gaio Britannico, con cui diventa molto più amico di quanto fosse in precedenza, approfondendo il legame che comunque già avevano.

Al ritorno in città ritrova il fidato Equo, già aiutante del nonno, e la fucina che gli aveva lasciato, e ricomincia il mestiere che ama, con il sogno segreto di trovare altre pietre cadute dal cielo come quella che aveva trovato il nonno, ed usarle per fabbricare delle armi mitiche e bellissime.

La sua strada però si incrocerà con quella della famiglia Seneca, nemici giurati della famiglia Britannico, segnando il suo futuro.

L'amuleto d'ambra. La straniera #2 - Diana Gabaldon


Titolo: L'amuleto d'ambra
Autore: Diana Gabaldon
Edizione: TEA; 28 settembre 2006
Pagine 500
⭐⭐⭐⭐


 ATTENZIONE ESSENDO IL LIBRO PARTE DI UNA SAGA LA RECENSIONE CONTIENE SPOILER!!!


In questo secondo volume della saga di Outlander ritroviamo Claire, l'infermiera militare che nel primo volume si era ritrovata catapultata nella Scozia del passato attraverso il cerchio di pietre a Craigh Na Dun.

Claire non è sola in questo secondo volume. In compagnia di sua figlia, Brianna, si trova a ritornare in Scozia dopo oltre 20 anni. Il motivo di questo ritorno in Scozia è proprio legato a sua figlia e al volerle raccontare le proprie origini, il suo viaggio nel passato e l'amore per quell' highlander che a poco a poco le ha rubato il cuore in un'altra epoca.


Mi sono presa tutto il tempo che mi serviva tra il primo volume e questo perché effettivamente ogni romanzo della saga ha bisogno del suo tempo per essere letto e metabolizzato.

Quella di Outlander è una saga lunga, complessa e molto articolata che mischia lo sfondo fantasy medievale ai più articolati intrighi politici storici, mettendoci in mezzo un pizzico di romance.

Il primo volume mi era piaciuto tanto nonostante avessi trovato la parte romance un po' troppo predominante rispetto al resto. E, se dovessi considerare solo questo aspetto, questo secondo volume sarebbe stato perfetto.

La Gabaldon ha tessuto una fitta trama mista. Nella prima parte di questo secondo romanzo troviamo il presente raccontato attraverso il viaggio di Claire e Brianna in Scozia. C'è il ritorno di amici di vecchia data e una linea di indagini che potrebbero interessare davvero solo a uno storico come Frank Randall. Nella seconda parte, invece, l'autrice fa un salto indietro tornando alla prima visita di Claire in Scozia. Torna al suo primo viaggio attraverso il cerchio di pietre e ci racconta altre sfumature del rapporto di Claire con Jamie che fino ad ora non avevamo visto.