martedì 31 agosto 2021

Viaggio nel tempo reading challenge - nona tappa

 

Ebbene, siamo arrivati a settembre, le vacanze stanno finendo per molti, le giornate diventano più corte, fa meno caldo (finalmente!), cadono i capelli e le castagne😆, e si torna a scuola.
E il nostro Doc che è anche professore poteva mai esimersi dal dire la sua mettendoci il suo zampino?
Ma no che domande!!!





E cosa vi ha combinato?
Ha deciso che questo mese potrete continuare a "rubare" le recensioni di vostri compagni di squadra solo se porterete a termine una corrispondente lettura per una delle parole della lista.
Nello specifico, per ogni parola potrete rubare una recensione, ma mano a mano che ne leggerete cresceranno progressivamente le letture che potrete rubare, quindi: per una parola una recensione, per due parole tre recensioni, per tre parole quattro recensioni, e così via.

Eh lo so ci è andato giù pesante, ma ragazzi parliamo di Doc...




Bene, prima di iniziare...

Se avete bisogno di ricapitolare le regole, potete guardare qui.

Bene, ora veniamo a noi.... Forza saltate a bordo!!!





Intanto per la Sfida a Squadre: 

- le Stregatte Letterarie hanno scelto per loro: "Casino royale" di Ian Fleming

- le Mangialibri hanno scelto per loro: "Fiori sopra l'inferno" di Ilaria Tuti

- i Lettori Erranti hanno scelto per loro: "Kafka sulla spiaggia" di Murakami

- i McFly Readers hanno scelto per loro: "Mai stati così felici" di Claire Lombardo



Dopo aver riepilogato questo, vediamo cosa hanno scelto per voi le vostre avversarie!

- Le Stregatte Letterarie scelgono per i McFly readers: "Day dreamer, le ali del sogno" di autori vari

- Le Mangialibri scelgono per le Stregatte letterarie: "Uomini che odiano le donne" di Stieg Larsson

- I Lettori Erranti scelgono per le Mangialibri: "La mia Africa" di Karen Blixen

- I McFly Readers scelgono per i Lettori erranti: "La sedicesima luna" di Kami Garcia e Margaret Stohl

Vi ricordo che il libro scelto da voi e il libro scelto dagli avversari va letto da un solo membro della squadra che deve essere lo stesso per entrambi!




Siete pronti a scoprire a cosa abbiamo pensato noi invece?

Il libro che invece vi proponiamo noi per il mese di Luglio e che dovrete leggere in 3 è:

"Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupery


Questo mese ha concluso la sfida la squadra delle Stregatte (alleluia!)
A loro tocca il bonus questo mese.




Ma veniamo ora al tema del mese: 



"l' indipendenza dei paesi ex URSS"


La catena associativa relativa a questo periodo dovrà partire da "federazione" e terminare a "colpo di stato"

Vi ricordo che i libri devono avere tutti un collegamento tra loro (trovate i possibili collegamenti nel post del regolamento) e il primo e l'ultimo devono collegarsi anche alla parola data.

Vi ricordiamo, inoltre, che la catena deve essere composta da almeno 3 libri!



Le 5 parole a cui collegare invece un massimo di due libri sono:


Parlamento
Autonomia
Minoranze
Riforme
Sovranità


Prima di iniziare vi ricordiamo le letture di gruppo scelte in collaborazione tra "Le Ladre di Libri al Centro del Caos" e "Leggere è viaggiare"








Tre gocce d'acqua - Valentina D' Urbano

 

Titolo: Tre gocce d'acqua
Autore: Valentina D' Urbano
Edizione: Mondadori; 1 giugno 2021
Pagine 372
⭐⭐⭐⭐


Ed ecco che purtroppo, come spesso accade, sarò la voce fuori dal coro.
E mi dispiace perché ho adorato questa autrice con Isola di neve e la sua scrittura mi piace tantissimo.
Ma non sono riuscita ad apprezzare allo stesso livello questo libro, almeno non in tutte le sue parti, anche se comunque mi è piaciuto tanto ugualmente.

Le “tre gocce d’acqua” del titolo sono Celeste, Pietro e Nadir.
Celeste è appena una bambina quando ne facciamo la conoscenza, quando va incontro ai più grandi sconvolgimenti della sua fino a quel momento breve esistenza: il fratello Pietro amatissimo decide di trasferirsi a casa sua; scopre purtroppo di avere una malattia detta “delle ossa fragili” per cui si procura fratture con niente; scopre che il padre aveva avuto un’altra donna prima della sua mamma, Lucrezia, e che questa ha un altro figlio della sua età, Nadir, con cui è costretta a condividere Pietro, cosa che proprio non le va giù.

NEL SEGNO DEL GIALLO Non ti svegliare - Stefano Visonà

 

Ed ecco che ho letto anche il primo, dopo aver letto il successivo dell’autore con protagonisti l’avvocato Rubens Gallo e Celestino Maculan.
Me lo ero ripromesso dopo quello, e non avrei potuto prendere una decisione migliore.

Titolo: Non ti svegliare
Autore: Stefano Visonà
Edizione: independently published; 2 aprile 2019
Pagine 327
⭐⭐⭐⭐⭐



Qui torniamo nel passato della loro storia, alle origini delle vicende dei tre amici che avevamo però conosciuto bene anche nel libro successivo, con le digressioni nel passato che tanto mi erano piaciute.
Anche qui viaggiamo su due piani temporali differenti e scopriamo finalmente perché quegli amici inseparabili, compagni per una vita, siano invece poi finiti per perdersi.
L’occasione per far ciò è data dall’incontro fortuito con uno di loro, Luciano, che si ritrova accusato dell’omicidio della moglie Christine, figlia di un noto imprenditore edile, solo perché lo stesso giorno gli è occorso un incidente in auto, che lo ha lasciato in come e irreperibile per dieci giorni, quindi apparentemente in fuga, e il trauma cranico gli ha provocato un amnesia che non gli permette di ricordare nulla dei giorni precedenti.
Per questo chiede aiuto al nostro Rubens, per scavare negli avvenimenti di quelle giornate e scoprire se gli toccherà difendere un innocente o un assassino.
Questo incontro fa venire alla luce anche i misteri irrisolti di un passato sospeso, lontano nel tempo ma che sembra aver lasciato i suoi segni fin nel presente.
Durante le indagini per il caso intanto emergono dei particolari ancora più inquietanti dell’omicidio in sè, che fanno ipotizzare una malvagità molto più estesa di quel che si pensasse.

Ho anche apprezzato come, mentre si indaga sui due livelli, anche tramite la trascrizione di una confessione che, fino a un certo punto mi aveva portata completamente fuori strada, seguiamo le riflessioni e il percorso esistenziale del protagonista, che dà una svolta alla propria vita sia a livello personale che professionale, anche se per questo ultimo aspetto finisce per subire le decisioni altrui, nonostante sia da tempo ciò che desidera.

Grande protagonista è la bassa veneta, che non è solo ambientazione, ma risalta come un personaggio a tutto tondo nei libri di questo autore, ed è uno degli aspetti che più amo.
Come nei libri di Baldini, altro autore a me caro, questa pianura spoglia, un po’ triste, cupa e con toni noir, ma dove, diversamente dalle città della provincia, trafficate, fredde, distanti e impersonali, si riesce ancora a vivere una dimensione più umana, rilassata e personale, segna indelebilmente la vita e le scelte di Rubens ma anche degli amici, che prima desiderano solo andare via, ma dopo sono straziati dalla nostalgia, al punto da volerci tornare in certi casi.
Magistrale è la capacità di questo autore di dettare un ritmo perfetto fatto di alternanza di progressi e scoperte e di riflessioni e introspezione.
Le descrizioni prendono vita e il linguaggio usato è perfetto, rendendo coinvolgente qualsiasi momento, dando vita ad ogni scena, dipingendo con tocchi sapienti ogni aspetto, azione, movimento o pensiero, come se fossimo noi stessi ad agirli.

Le indagini svolte da un punto di vista legale si affiancano a quelle reali, svolte dal simpaticissimo collaboratore Celeste, che è la figura più carismatica del libro per me, con la sua fiducia e l’onestà incrollabili.
Il colpevole ad un certo punto lo avevo intuito, non era così impensabile, anche se sono stata in dubbio fino ad un certo punto se non fosse invece quello più ovvio.
Il movente però no, quello non me lo sarei aspettata se non fino quasi alle ultime pagine, e il retroscena più mentale (evito la precisione per non fare spoiler) è la ciliegina sulla torta, quello che aggiunge valore in più a tutta la storia, anche se la tragicità del finale mi ha lasciato un po’ di amaro.

lunedì 30 agosto 2021

Ally nella tempesta. Le sette sorelle #2 - Lucinda Riley

 

Titolo: Ally nella tempesta. Le sette sorelle #2
Autore: Lucinda Riley
Edizione: Giunti; 12 giugno 2018
Pagine 656
⭐⭐⭐


Alcyone, detta Ally, è la seconda delle sette sorelle che conosciamo dopo Maia, ed è quella che condivideva con Pà Salt l’amore per il mare e la vela. Infatti la troviamo impegnata nel riposo dall’ultima competizione nautica in compagnia di Theo, quando arriva la notizia della morte del padre adottivo.
Logicamente sconvolta, l’ultima cosa che desideri è seguire i suggerimenti lasciati a tutte dal padre per risalire alle proprie origini, ma sarà il destino purtroppo maligno a decidere per lei e determinare le sue scelte.

La festa dei limoni - Marco Braico

 

Nonostante sia un libro contenuto nelle pagine ho avuto bisogno di leggerlo in due giorni per poter pian piano digerire tutte le emozioni che vi sono descritte.


Titolo: La festa dei limoni
Autore: Marco Braico
Edizione: Piemme; 8 settembre 2015
Pagine 221
⭐⭐⭐⭐


Perché questo libro, che narra del calvario di Gabriele, insegnante di matematica, da quando scopre per un semplice dolorino di avere la leucemia, fino a quando riesce a uscirne (non sto spoilerando, viene detto già nell’introduzione), è un libro forte e carico che arriva dritto al cuore e non lo molla più fino all’ultima pagina.

Il protagonista in particolare, grazie al figlio, riesce a scoprire che una delle medicine che assume lo sta uccidendo.
Questo è il pretesto per narrare anche il suo rapporto con questo bambino speciale molto più maturo della sua età e che ha ereditato la sua passione per i numeri.

giovedì 26 agosto 2021

L' ANGOLO DEL CLASSICO La montagna incantata - Thomas Mann

 

Titolo: La montagna incantata
Autore: Thomas Mann
Edizione: CDE Corbaccio; 1993
Pagine 1231
⭐⭐⭐


Ho avuto bisogno di lasciar sedimentare questa lettura qualche giorno prima di decidermi a scriverne.
Purtroppo nonostante ciò non riesco a concedergli una stellina in più come avrei voluto.

Hans Castorp nasce come emblema di quel mondo borghese dell’epoca, che l’autore ha vissuto direttamente, che si rinchiudeva nei sanatori in montagna per anni, con malattie spesso inesistenti o esagerate rispetto ai piccoli acciacchi che manifestavano realmente, vivendo fuori del tempo a spese delle loro famiglie ricche.
Esperienza questa che Mann ha rischiato di fare quando, in visita alla moglie che ci ha trascorso un breve periodo, si era buscato un raffreddore.
E in questo il protagonista è perfettamente riuscito: la permanenza al Berghof dove si trova in visita al cugino Joachim, è prima forzata, poi diventa una vera e propria dipendenza, trasformando i tre mesi iniziali in sette anni, come gran parte delle persone che ci si trovano, che lo prendono come possibilità di vivere realmente un contesto sociale facendo esperienze che altrimenti nella loro vita quotidiana gli sarebbero state negate.

La principessa sposa - William Goldman

 

Titolo: La principessa sposa
Autore: William Goldman
Edizione: Marcos y Marcos; 30 ottobre 2019
Pagine 509
⭐⭐⭐⭐⭐


Ho visto il film La storia fantastica tratto da questo libro un centinaio di volte da piccola e poi ho letto questo libro diversi anni fa ma è stato un immenso piacere ritrovarlo dopo tanto tempo.

William Goldman, sceneggiatore prima che scrittore, ricorre qui ad un espediente molto caro ai film, ma allo stesso tempo innovativo, di una cornice alla storia vera e propria, che consiste nelle avventure e disavventure di Buttercup e Wesley, di un padre che racconta questa storia leggendo un libro al proprio figlio malato, così come suo padre l’aveva raccontata a lui.
Ma il punto è che il padre è egli stesso, e che, per far piacere la storia al proprio figlio, che non è esattamente un assiduo lettore, decide di riscrivere il libro modificandolo e tagliandone le parti più storiche che secondo lui sono quelle più noiose.
Il risultato è un testo in cui qua e là compare l’autore con le proprie note a spiegare le modifiche apportate e motivandole, e, indirettamente commentando degli eventi della storia principale in maniera ironica e spassosissima.

mercoledì 18 agosto 2021

L' ANGOLO DEL CLASSICO Il processo - Franz Kafka

 

Sono profondamente toccata da questo libro ed è uno di quei casi in cui mi piacerebbe tantissimo che l’autore fosse ancora in vita e potesse esprimere la propria interpretazione del testo.

Titolo: Il processo
Autore: Franz Kafka
Edizione: Adelphi; 27 agosto 1978
Pagine 264
⭐⭐⭐⭐⭐




Josef K. che, in molte interpretazioni, sarebbe lo stesso Kafka, viene improvvisamente arrestato, senza conoscerne il motivo, che nessuno vuole svelargli.
Ma è una strana detenzione, in quanto risulta apparentemente libero, di continuare la propria vita e le proprie giornate come al solito.
Ma il problema sta proprio lì: la sua testa non è libera perché continua a girare intorno al processo, prima come rifiuto e negazione, poi in maniera ansiosa per studiare una possibilità di liberarsene, che sembra non esistere, e che comincia ad invalidare tutti gli ambiti della sua esistenza.
Perché il processo famigerato non si svolge mai, resta completamente indefinito, ma esiste, è lì che pende sul capo come uno spauracchio, che non si sa mai quando si manifesterà sul serio.
Il problema principale e protagonista onnipresente è il tribunale, questo luogo stranissimo, anche fisicamente, dalle spire del quale, una volta entrati non si riesce ad uscire mai.