venerdì 8 settembre 2023

I vagabondi - Chuck Wendig


I vagabondi - Chuck Wendig

Fanucci editore, gennaio 2023 - 832 pagine

⭐️⭐️⭐️⭐️


Chiaramente di ispirazione Kinghiana, a cui sono fatti diversi richiami e tributi nel testo, alcuni anche apertamente dichiarati.

Da L’ombra dello scorpione prende la base della trama dell’epidemia che porta alla fine dell’umanità e di alcune persone che cominciano a camminare, di punto in bianco, per raggiungere un luogo che, per gli altri, appare indefinito. 

Affiancata a ciò assistiamo a, ugualmente ispirata, la classica lotta tra il Bene e il Male, tra personaggi che, in alcuni casi sono dichiaratamente buoni o dichiaratamente cattivi, come Stover, Shana e Marcy, in altri, come in particolare nel caso del predicatore Matthew, sono solo molto deboli e quindi non si capisce bene che parte prenderanno.

E fin qui direi che, sebbene ben riuscita, ovviamente non fa gridare al miracolo perché, seppure conturbante nella rispondenza a ciò che sta succedendo nella vita reale, però King lo aveva immaginato già molto tempo prima, quando i giochi non erano ancora così evidenti.


Si differenzia però per il ruolo dell’AI in questo, Cigno nero, un ruolo che va ben al di là di quello dei suoi creatori e sviluppatori, e al di là anche di quello che potremmo pensare noi, con l’inclusione delle nanoparticelle e molto altro, il che farebbe gridare al miracolo qualsiasi odierno complottista.

A parte il paradosso di Cigno nero che si manda il messaggio dal futuro per avvisarsi e vabbè la conclusione…


Accanto a questi aspetti stanno altri aspetti che ho trovato molto interessanti: la battaglia politica, in alcuni aspetti per me esilarante, tra la Hunt e Creel, populista ed epigono inconsapevole di Trump, e quella tra fede e non fede, che attanaglia diversi protagonisti, tra cui anche lo stesso Benji, in maniera piuttosto esplicita.


Tutti i personaggi sono splendidamente caratterizzati  (per me però Benji, Marcy e Arav sono il top anche se ammetto di aver avuto un debole per Landry) ma soprattutto è di una attualità sconcertante tutto quello che riguarda i comportamenti e le reazioni delle persone, compresa la lotta dei suprematisti bianchi, i cambiamenti climatici, ma, soprattutto, l’epidemia nata dai pipistrelli (e anche le vere origini) scritta già nel 2019.


Non vado troppo oltre per non fare troppi spoiler, pur avendo già dato qualche spunto.

Dico solo che secondo me vale la pena leggerlo pur non brillando per originalità degli spunti, senza farsi spaventare dalla mole.


“Come dice il detto, il diavolo sa ben citare le scritture per i suoi scopi”