venerdì 14 maggio 2021

Città di ossa. Shadowhunters The mortal instruments #1 - Cassandra Clare

Finalmente mi sono decisa a leggerlo diranno in tanti.

Ebbene sì, è accaduto!😆
E devo dire che l’ho anche apprezzato.
Temevo questo incontro con la fantomatica Clare ma tutto sommato non è andato male. Certo è un primo volume in stato embrionale e questo si avverte in tutto il libro ma i presupposti sono decisamente buoni.


Titolo: Città di ossa. Shadowhunters the mortal instruments #1
Autore: Cassandra Clare
Edizione: Mondadori; 15 marzo 2016
Pagine 541
⭐⭐⭐⭐


L’adolescente Clary decide una sera di andare al Pandemonium, famoso locale alternativo, con il migliore amico, Simon e fa il primo incontro della sua vita con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni sulla terra.
Il giorno dopo le riserva una serie di rivelazioni ancora più sconvolgenti, dopo le quali la sua vita non sarà più la stessa.
La trama principale è delle più classiche: la lotta tra i cacciatori buoni e i demoni/male, ma anche quella tra il Conclave e il Circolo, emblema di persone rancorose e con paura del diverso che diventa il perfetto capro espiatorio su cui sfogare le proprie frustrazioni.
L’aspetto meglio riuscito della storia secondo me, e che ho più apprezzato, è quello del mondo che circonda i protagonisti principali, gli Shadowhunters e i demoni, quello dei Nascosti e dei Dimenticati. Il fatto che esista tutta una società di figure magiche e che non siano solo buoni o solo cattivi ma che abbiano le loro simpatie e antipatie, i loro timori e le loro particolarità, è stato per me ciò che ha movimentato il tutto rendendolo non piatto ma con mille sfumature.
Clary è un meh. Non son proprio riuscita a farmi andare giù in certi momenti che una ragazzina che non avesse mai avuto a che fare con questo mondo, lo accettasse con tanta facilità e senza la minima ombra di paura (a parte con Abbadoon ma vabbè quello era un po’ spaventoso anche per gli altri).
Simon ancora peggio; non lo ho proprio sopportato nei suoi continui sbavare e lamentarsi...ma insomma svegliati una buona volta!!! Nonostante ciò comunque non possiamo dire che non abbia delle trovate geniali.
Jace è l’estremo opposto, un perfetto cliché e, nonostante non mi sia dispiaciuto per niente comunque, devo riconoscere che non ha nulla di particolare che lo faccia saltare fuori dalle pagine a parte la sua spiritosaggine, e poi il cambiamento a cui va incontro nel finale, nonostante la sua storia sia quella meglio costruita anche rispetto a quella di Clary, l’ho trovato poco credibile, per il fatto che si trasformi così visto il tipo che era sottomissione fino a quel momento, nonostante l’aspetto affettivo che sicuramente avrebbe influito.
Ho invece apprezzato tanto Alec e Isabelle, anche se in realtà nella storia restano un po’ marginali, ma ho letto da qualche parte che in seguito il ragazzo acquisirà più importanza.
E poi Luke beh lui è davvero il top!!!! Le continue rivelazioni su di lui e il modo in cui ricompare a un certo punto svelando la propria storia, il modo in cui si comporta con Clary e la madre e la sua ricerca della giustizia mi hanno portata a stare in tensione durante tutta la battaglia finale.
È senza dubbi il personaggio meglio riuscito.
Ma devo dire che anche Hodge nonostante tutto non mi è sembrato male. Trovo che il fatto che sia maledetto ma si rassegni a fare del bene sarebbe stato troppo l’ennesimo cliché mentre invece le scoperte su di lui e sul suo ruolo gli danno colore e forma.
Il cattivo qui è completamente cattivo, fino in fondo e senza alcuna possibilità di redenzione. Certo la sua storia e la capacità di plagiare gli conferiscono qualche elemento di particolarità ma non riescono comunque a farlo uscire dal prevedibile.

L’aspetto peggiore per me è stato in effetti il finale, prevedibilissimo, con una rivelazione che, nonostante la temessi, speravo non arrivasse e che fossi disattesa. Invece no, e questo aspetto per me fa un po’ crollare il livello di godibilità della storia, spezzando quella tensione donne amorosa che si era creata fino a quel momento.

Gli ultimi istanti sono scritti chiaramente con l’intento di convincere i lettori a proseguire la lettura della serie. Beh Clare ti accontenterò al più presto!!!
(Sì lo so che dico sempre così ed ho millemila serie aperte ma vi prego compatitemi!)😆

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