sabato 30 gennaio 2021

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo #1. Il ladro di fulmini


Titolo: Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo #1 Il ladro di fulmini
Autore: Rick Riordan
Edizione: Mondadori; 26 gennaio 2010
Pagine 361
⭐⭐⭐⭐



“Il ladro di fulmini” è il primo volume della saga per ragazzi Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo di Rick Riordan, un’avventura che trasporterà il giovane Percy nel cuore della mitologia greca. Gli Dei ed i Semidei esistono eccome!


Perseus Jackson ha dodici anni e vive a New York, anche se la sua vita l’ha passata rimbalzando da una scuola ad un’altra, sempre cacciato per comportamenti inadatti, o strane manifestazioni. Certo la sua dislessia non lo ha mai aiutato a prendere bei voti.

Una vita difficile, senza un padre al suo fianco, ma con una madre che gli vuole davvero bene. Insomma, se non fosse per un patrigno ai limiti della realtà che puzza e pensa solo al poker, andrebbe anche meglio. Eppure molte cose iniziano a prendere una piega ai confini della realtà quando una Furia tenta di ucciderlo ed una penna si trasforma in una spada. È successo realmente? Oppure è stata solo la sua immaginazione? Perché nessun altro sembra essersene accorto?

Percy si ritroverà così catapultato in un’avventura che non ha scelto lui, con una missione da compiere, combattimenti continui senza mai riposo e dei e semidei.


Fortunatamente ci sarà chi gli sarà accanto, amici che prenderanno nuove sembianze dinanzi a lui. Grover: un amico, ma anche un sorvegliante. Chirone: un professore dalle indubbie capacità. Dioniso (uno dei miei personaggi preferiti in assoluto); Annabeth, con una madre eterna nemica; e molti altri semidei.

Percy ed i suoi amici riusciranno nella loro Impresa? La profezia si avvererà? E sarà davvero ciò che sembra?


Personalmente mi sono divertita tantissimo leggendo questo libro che nasce evidentemente come libro per ragazzi, ma che nulla ha da invidiare ai migliori fantasy. Questo è principalmente evidente con la narrazione fluida e semplice che non toglie però pathos e spessore alla trama.

In più non manca una certa dose di ironia e di comicità. Alcune battute sono spassosissime!

Certo in alcuni momenti sembra cercare l’avventura a tutti i costi: gli scontri e le sorprese sono veramente continue, una dopo l’altra senza nessuna pausa e questo forse risulta a tratti un po’ eccessivo, però non mancano momenti di descrizione pura, come nella parte dedicata agli Inferi che è secondo me quella più riuscita, dove si ha la sensazione di trovarsi al cospetto di un moderno Dante.

Nonostante sia scritto per un pubblico giovane, la parte mitologica e le relative vicende sono sapientemente costruite e intrecciate ad arte, con i vari incontri e gli episodi descritti che richiamano vicende mitologiche, in alcuni casi tra le meno note, sconosciute in parte anche a me che ne sono da sempre appassionata. In alcuni casi queste sono modernizzate ed adattate in chiave moderna, come nel caso del venditore di materassi e del fatto di poter spostare l’Olimpo dovunque sia necessario, in questo caso sopra New York!

E che dire di Caronte e Cerbero e degli incontri con Ares? Sono stati indubbiamente tra i miei preferiti! Certo in alcuni casi delle scelte erano scontate: non per dire ma io avevo capito sin dall’inizio chi fosse il padre, la parte della profezia relativa al tradimento e anche di chi si sarebbe trattato, come il fatto che non tutto fosse come sembrasse ma che in parte fosse orchestrato da qualcun altro, ma che pretendiamo? Sono ragazzini e soprattutto Percy è alle prime armi! Anzi per esserlo dobbiamo ammettere che se la cava egregiamente!

Promosso sicuramente! Non vedo l’ora di leggere il secondo e sapere in quale nuova avventura incapperanno e soprattutto se riusciranno a ritrovare “il traditore”.

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