Corre l'anno 1945, Claire alla fine della guerra si ritrova in Scozia con suo marito Frank.
Le cose sembrano andare bene fin quando Claire e Frank non si ritrovano ad assistere a un rituale. Il giorno dopo tale rito, infatti, Claire, tornando al cerchio di pietre viene risucchiata in un vortice che la trasporterà nel passato.
Ora è il 1743 e Claire sarà costretta a iniziare una nuova vita in questa epoca così diversa dalla sua.
Ho iniziato questa lettura dopo svariati anni in cui ci pensavo ed ora posso dire di essere felice per aver aspettato tanto.
La saga di Outlander è molto lunga (non ancora completa tra l'altro) e anche piuttosto impegnativa.
Si tratta di una saga fantasy a base storica, dove in realtà l'elemento fantasy è molto poco presente, almeno in questo primo volume.
La base storica, invece, è molto ben costruita.
C'è da dire che questo primo volume è molto introduttivo, motivo per cui tanta carne viene messa sul fuoco ma molti quesiti rimangono aperti.
Questo libro mi ha portato ad approcciarmi alla lettura in una maniera per me piuttosto insolita. Mi ha portata a voler conoscere i luoghi citati e di conseguenza a fare ricerche.
In tal proposito mi dispiace deludervi ma il cerchio di pietre di Craigh Na Dun non esiste realmente. Tuttavia, viaggiando in Scozia potrete trovarne molti altri simili.
Altro fattore che mi ha portata a fare ricerche (ed è anche una delle pecche di questa edizione dal mio punto di vista) sono le numerose frasi in gaelico e in inglese che il traduttore non ha ritenuto opportuno tradurre neanche inserendo delle note.
Devo ammettere che la loro tradizione non è rilevante ai fini della comprensione del testo ma se siete dei maniaci del controllo quanto lo sono io non potrete farne a meno.
I personaggi sono ben caratterizzati, Claire un attimo fuori luogo rispetto alle dame del 1700 ma è una cosa piuttosto normale.
Nel libro sono fondamentali le cure mediche naturali e la magia.
cielo
Sono rimasta piacevolmente colpita nel ritrovare un personaggio che tempo fa mi aveva affascinata molto: il conte di Saint Germain e i suoi grimori.
Non ho molto apprezzato il fatto che comunque sia c'è anche molto romance in questo libro. Infatti, dopo una prima parte di viaggio nel passato nel momento in cui Claire e Jamie si conoscono meglio si parla quasi e solo esclusivamente di quello.
Sono curiosa di capire se le azioni di Claire nel passato vadano a influenzare il tipo di futuro che lei conosce, come anche lei spesso si chiede, quindi non mi resta che leggere i prossimi libri.
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