Quando Julia Sommers ha accettato di tornare a casa per le feste natalizie, non si immaginava che oltre alla sua famiglia avrebbe dovuto sopportare i parenti del nuovo fidanzato di sua sorella. E di certo non immaginava d’incontrare Dylan Damon, il ragazzo di cui era follemente innamorata al liceo.
Lui è sempre bellissimo e ancora più affascinante, spiritoso e irresistibile, ed è anche l’unico che riesce a farle dimenticare per un po’ il segreto che nasconde da mesi e che non ha ancora rivelato alla sua famiglia.
Ormai mancano pochi giorni a Natale e Julia si sente alle strette: deve liberarsi di questo peso.
Ma il destino non ha ancora smesso di divertirsi con lei.
Cosa c’è di meglio di una sorpresa per vivacizzare la sua vita già tanto movimentata?
Oramai conosco bene questa autrice e ho letto quasi tutte le sue pubblicazioni.
Nonostante il romanzo nel complesso mi sia piaciuto molto tra i suoi libri, forse, è quello che mi ha attirata meno e ancora non so spiegarmi bene neanche io il perché quindi proverò a capirlo meglio mentre scrivo.
Lo stile dell'autrice è sempre quello, unico e lineare.
Possiamo all'interno di questa novella natalizia dividere la storia in due.
La prima metà del libro serve a farci conoscere bene la nostra protagonista, le sue insicurezze e il suo grande segreto anche (si avete capito bene, si può sapere cosa nasconde Julia già nelle prime pagine... Ovviamente non viene detto in maniera esplicita subito ma di dettagli ce ne sono a sufficienza per poterne uscire vincitori.) per cui è molto introspettiva e va a rompere il legame con gli altri romanzi in cui, invece, si entra subito nel vivo della situazione.
La seconda parte è molto più ritmata ma nonostante questo non mi ha convinta a pieno.
Io, che di solito distruggo tutti i personaggi femminili perché sono molto critica sono quasi riuscita a farmi piacere Julia.
Quasi.
Perché?
Semplice, Julia in alcuni punti è semplicemente da eliminare dalla faccia della terra... lei e i suoi atteggiamenti stupidi. A tratti l'ho trovata perfino un pò masochista ma nonostante ciò resta il mio personaggio preferito in questa storia.
Perfino meglio di lui, il perfetto Dylan.
Insieme sicuramente sono unici, ma io preferisco sempre i personaggi singoli. Però devo dire che nei loro tour mi hanno fatta ridere tanto, soprattutto rievocando scene del passato.
Altra cosa molto carina che ho notato (e che parlando poi con l'autrice è uscito fuori sia in tutti i suoi romanzi nonostante io è la prima volta che ci faccio caso) è che la scena sulla cover rispecchia perfettamente una delle scene descritte nel libro. La trovo un'idea molto bella, dolce e unica.
«Ho fatto molti errori e ho ferito delle persone, te compresa. Ma perché guardarsi indietro quando c’è tanto di bello davanti a noi?»
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