Arielle Girard è esuberante e ama fare dolci tanto quanto adora mangiarli. Le piace anche il Natale e ha il migliore amico che una ragazza possa desiderare: Kilian Moureau. Un tipo piuttosto ermetico, che al suo contrario è lo spirito anti natalizio per definizione, almeno a quanto dice.
Kilian è onesto e affidabile, e l’ha vista praticamente crescere. È anche bello, però. E Arielle ha capito di esserne infatuata a otto anni. Adesso che entrambi sono adulti, complice un sogno, una lettera e un costume da Babbo Natale, i loro sentimenti reclamano di essere ascoltati.
"«E se smettessimo di mentire e ammettessimo di amarci?»
«E se non dovesse andare bene e perdessimo tutto?»"
A volte l’amore si nasconde dietro il volto di un amico, ma certe maschere prima o poi sono destinate a cadere. Magari proprio a Natale…
Ho avuto la fortuna e il piacere di leggere in anteprima questo libro che uscirà il 25 Novembre.
Quella di Kilian ed Arielle è una storia dolcissima e ricca di magia proprio come lo è il Natale.
Entrambi i personaggi sono caratterizzati molto bene nonostante il romanzo sia breve.
Arielle è un po' come la maggior parte delle ragazze, eterna insicura che si mette sempre in secondo piano.
Kilian è il sogno proibito di tutte. Bello da morire, protettivo, dolce... Ok, no, forse dolce no perché in realtà Kilian è rinchiuso nell'etichetta che gli hanno imposto fin da bambino.
Entrambi hanno i loro scheletri nell'armadio e un passato non di poco conto.
Una perdita importante...
Un abbandono...
Lo stile di Sara è semplice e lineare.
Il libro si legge in un pomeriggio ed è una piccola meraviglia.
Arielle e Kilian vi faranno sognare, ridere e innamorare.
"L'amore è ciò che ti accade quando sei distratta da altre cose. È stare fra le braccia di qualcuno sentendotelo battere dentro il cuore.
L'amore è quando un gesto vale più di mille parole. È abbattere i muri della paura pur di stare insieme."
Il libro è classificato come un romance ma vi assicuro che dentro c'è molto di più: si parla di amicizia e famiglia (non necessariamente intesa come legame di sangue).
Si parla di piccoli gesti ma fatti col cuore.
Siccome anche io mi sento un pochino come il Grinch ho amato le descrizioni di Arielle per il "Non è Natale se...", come Kilian anche io ho provato a continuare la frase (senza molto successo devo dire).
Molto carina e originale anche l'idea della scatola dei ricordi. Mi è venuta voglia di realizzarne una con le mie personali frasi.
Se volete un libro che vi tenga compagnia nei giorni di festa questo è quello giusto.
Cosa aspettate?
Nessun commento:
Posta un commento