domenica 29 maggio 2022

Tu leggi? Io scelgo… Fabbricante di lacrime - Erin Doom



Ho scelto questo titolo tra le letture di Graziella Ferrara di Libri e librai, per questa rubrica in cui veniamo abbinate random a un’altra lettrice tra le cui letture spulciare per metterci alla prova con nuove letture, perché lo avevo già preso e mi ispirava tantissimo, e la sua recensione mi ha spronata, ma purtroppo non è andata molto bene stavolta…



Titolo: Fabbricante di lacrime 

Autore: Erin Doom

Edizione: Salani; 27 maggio 2021

Pagine 672

⭐️


Sono estremamente delusa da questo libro ya.

Sono arrivata alla fine a stento, con tanta tanta fatica, perché davvero scialbo, senza una trama costruita e per quel poco che c’è, molto banale.

Per pagine e pagine e pagine non succede assolutamente nulla: leggiamo di questi due ragazzi che si rincorrono, si avvicinano, si attirano e si respingono e poi ricominciano tutto daccapo a ripetizione, e senza alcun motivo in particolare, ma semplicemente perché si sentono uno parte dell’altra.


I personaggi sono inconsistenti, senza spessore, prevedibili dal primo all’ultimo istante.

E per la maggior parte del libro tutti, dal primo all’ultimo, sembrano assatanati che non riescono a fare a meno di desiderarsi, eccitarsi, sbavarsi addosso, e l’attrazione diventa sempre e comunque violenta.

Ho apprezzato alcuni singoli spunti, come la storia di Adeline e quella di Billie e Miki, però restano veramente troppo marginali e, in quest’ultimo caso, inoltre, sembra che tutta la fiaba poco realistica se la siano meritata solo Nica e Rigel e non ce ne sia più per nessuno, e che quindi per tutti gli altri non debba esserci un lieto fine.


L’unico merito che riconosco all’autrice è quello di scrivere veramente bene.

Mi è piaciuto molto il suo stile narrativo, le parole che usa, che scorrono veloci e ti fanno venire voglia di divorarne ancora, a parte quando trovi la millesima scena di sesso.

Quelle sono veramente troppe. Mi è sembrato di essere di fronte a un harmony per quanto fossero continue e descritte nei minimi particolari in varie pagine, ma soprattutto banali. Dopo averne trovate tante già nelle prime cento pagine mi trovavo a sbuffare dicendomi “ecco che ricominciano”, cosa anche poco credibile oltretutto per due ragazzini di quella età.


Niente purtroppo per me è un grande no. Mi auguro per la Doom che questo esordio la spinga a fare di meglio in seguito ma non credo che io proverò a leggere altro di suo.

7 commenti:

  1. ho letto tanti pareri diversi su questo romanzo, personalmente non provo attrattiva e mi sa che dopo le tue parole lo metterò via dalla mia lista. non credo sia adatto a me. mi spiace per la tua delusione, ti rifarai al prossimo libro

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  2. Non conosco questo titolo ma vista la tua recensione non lo segno.

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  3. Anche a me non ha convinto molto questo romanzo. All'inizio sembrava più interessante, poi però si è perso.

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  4. non sei l'unica che leggo a cui non sia piaciuto, mi sa che passo

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  5. Questo libro è in lista su Libraccio in attesa di beccarlo a metà presso, però ultimamente leggo pareri contrastanti, soprattutto sulla lunghezza del libro che risulta essere il più delle volte pesante... Mah ora sono proprio indecisa

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  6. Mi dispiace che non ti sia piaciuto, andrà meglio la prossima volta

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  7. Ahi, l'ho preso recentemente ed ho appena iniziato ad ascoltare su audible l'altro libro della Doom, che per ora non trovo male

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