Purchè sia di serie... Città di cenere (Shadowhunters - The mortal instruments #2) - Cassandra Clare

 

Ed eccomi alle prese con una nuova rubrica che si ripeterà ogni 11 del mese...

Vi state chiedendo quante ne abbia iniziate ultimamente?

Ebbene sì ci sto prendendo gusto, e gran parte del merito è di Chiara Ropolo, ideatrice anche di questa qui, pensata per finire qualcuna dei miliardi di serie in sospeso, che quindi nel mio caso calza proprio a pennello!

Per questa prima tappa ho letto:

Titolo: Città di cenere (Shadowhunters - The mortal instruments #2) - Cassandra Clare

Autore: Cassandra Clare

Edizione: Oscar Mondadori; 25 marzo 2008

Pagine 466

⭐⭐⭐⭐

Sono davvero grata alle due ragazze ideatrici di una challenge, che mi hanno dato la possibilità di iniziare questa serie che mi ha conquistata.

Già il primo volume mi era piaciuto tanto ma questo risulta decisamente meglio.

Avevamo lasciato i nostri Jace e Clary alle prese con la scoperta di essere fratelli e con quale padre!

La famiglia Lightwood cerca di allontanarlo dalla famiglia prima dell’arrivo della famigerata Inquisitrice ma troppo tardi, e questa lo imprigiona per ben due volte da cui lui però riesce a fuggire, la seconda volta aiutato, col fine di combattere la più grande battaglia degli ultimi anni con Valentine e l’armata delle Tenebre per fermare il suo rituale con la Spada delle Anime che ha rubato e il sangue dei nascosti.

Intanto, nella tormentata indecisione tra Jace e Simon, quest’ultimo viene trasformato in vampiro dal gruppo della città.

Le vicende sono coinvolgenti al punto da non volersi mai allontanare dal libro; io l’ho dovuto fare solo perché in questo periodo a sera sono stanchissima e mi addormento col libro in mano, e nonostante ciò ho divorato centinaia di pagine per volta.

Il mio personaggio preferito resta sempre e comunque Luke, che qui ricopre un ruolo ancor più da padre, scoprendo lati ancora sconosciuti del suo passato da Cacciatore.

Ma non scherzano nemmeno Magnus e Alec, anzi la loro relazione mi piace sempre più e il momento in cui per la runa antipaura la confessa ai genitori mi ha fatta scompisciare.

Questa è stata la scoperta più entusiasmante per me che è preludio sicuramente a nuovi sviluppi.

Mi è dispiaciuta nonostante tutto la sorte toccata all’Inquisitrice, ma non sono riuscita a capire perché non venga svelato quello che dice a Jace, anche se ho la sensazione che possa venire fuori nel seguito.

Mi hanno detto che in seguito lo stile narrativo della Clare migliori; a me onestamente non è dispiaciuto per niente neanche in questi due primi capitoli della serie, anche se questa trilogia sicuramente non brilla per questo ma mi risulta scorrevole e fluido al punto da permetterne una lettura veloce.

Quindi devo dire che questa prima volta mi è andata decisamente bene!

E alle altre partecipanti come sarà andata? Andiamolo a scopire insieme!