mercoledì 13 ottobre 2021

NEL SEGNO DEL GIALLO La luna fredda - Jeffery Deaver (Lyncoln Rhyme #7)

 

Titolo: La luna fredda (Lyncoln Rhyme #7)
Autore: Jeffery Deaver
Edizione: Sonzogno; 2006
Pagine 464
⭐⭐⭐⭐


Per la prima volta Amelia si trova alle prese con un caso tutto suo che riguarda l’omicidio di un uomo d’affari, mascherato da suicidio, ed un giro di poliziotti corrotti di cui facevano parte anche persone a lei care.
Questo la allontana un po’ dal caso di cui invece si sta occupando Rhyme: il serial killer che si firma l’Orologiaio, che uccide delle persone apparentemente senza alcun collegamento tra di loro, nei modi più particolari e che la facciano soffrire il più a lungo possibile, lasciando un antico orologio con le fasi lunari ed una poesia sulla scena del crimine.
Per la prima volta si incontrano Rhyme e Kathryn Dance. Qui infatti facciamo la conoscenza dell’esperta di cinesica (anche se io ho già letto tre sue indagini), che viene reclutata da Sellitto, che ha assistito ad un suo seminario, per interrogare un testimone reticente.
Il caso dell’orologiaio è davvero molto molto bello, studiato alla perfezione, fin nei minimi particolari.
E la capacità narrativa è la solita di Deaver, cioè magistrale, capace di tenerti incollata al libro perché vuoi saperne di più delle briciole disseminate qua e là sulla strada.
Il problema è che purtroppo quando si incrociano i due casi, cioè più o meno verso l’ultimo centinaio di pagine, per me scade tutto.
Questa volta il tentativo di stupire non è riuscito benissimo e la sensazione che mi ha lasciato è stato di forzatura immane.
A un certo punto mi sono chiesta “a che cosa servono adesso ancora ste 100 pagine?”. Ecco avrebbe potuto risparmiarsele e fare un libro grandioso come suo solito, ma invece no. Ha voluto peccare di presunzione e questi sono i risultati.
L’impressione di sospensione finale in più non credo sia stata solo una mia sensazione ma penso sia perché incontreremo di nuovo qualcuno dei protagonisti di questo caso in futuro.
Voi che ne pensate?

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