sabato 5 giugno 2021

Review party Ezekiel - Emma Black

 


Titolo: Ezekiel
Autore: Emma Black
Edizione:  self-published  ; 27 maggio 2021
Pagine 427
⭐⭐⭐⭐


Ed eccoci qui di nuovo insieme per il nuovo libro di una scrittrice a noi cara. Di chi stiamo parlando?

Di Emma Black!

A distanza di diversi mesi dallo scorso romanzo, abbiamo avuto il piacere di leggere in anteprima la sua nuova pubblicazione: Ezekiel, dalla copertina invitante (chissà perchè mai!!!!😏), ed ora ve ne parliamo!



Studio, lavoro, qualche ora di riposo.

Per dieci lunghi anni, Hannah ha vissuto così. Aggrappata a una vita che si è scelta da sola per allontanarsi dal suo paesino senza prospettive, da un futuro che temeva e dal ragazzo che l’aveva tradita.

Una telefonata, però, la costringe a tornare in Wyoming. Con l’anima tormentata dal passato, finirà per ritrovarsi in una realtà diversa da quella che ricordava. Piena di inganni e di omissioni, di paure e di sorprese. Una realtà in cui, mentre lei si votava alla carriera, la sua famiglia ha perso tutto. Il futuro che la spaventava è diventato realtà. E quel dolce ragazzo che tanto aveva amato è diventato un uomo irresistibile, ma burbero e rancoroso. Ogni sua certezza verrà messa in discussione, di fronte alla nuda verità.

Perché nessun posto è come casa. E nessun uomo è come Ezekiel.

Ezekiel. Un nome, una garanzia.

Premetto che generalmente non amo i romance e la motivazione è molto semplice: odio le descrizioni delle scene di sesso e soprattutto odio il fatto che la protagonista donna per la maggior parte non fa altro che piangersi addosso ed essere come un burattino nelle mani dell'uomo.

Immaginerete bene la mia sorpresa nel ritrovarmi davanti tutt'altro!

Hannah è fenomenale. Testarda come poche, intraprendente, pronta a rinunciare a tutto per la sua famiglia ma non per un uomo. È una di quelle protagoniste che sanno tenere benissimo testa a chiunque altro e i suoi dialoghi botta e risposta, pungenti, con Zeke mi hanno strappato molti sorrisi.

Hannah è tutto questo ma Zeke la manda in confusione: è il suo punto debole, l'unico tassello fuori posto per chiudere definitivamente con un passato che per anni ha cercato di arginare.




"La sua voce, morbida, pacata e così profonda da stregarmi.

I suoi occhi di un azzurro cristallino, sempre inquieti come un mare che minacciasse tempesta.

I suoi baci, leggeri come piume o tanto appassionati da rubarmi il fiato e l'anima."




Ma chi è veramente Zeke?

Ezekiel, sì io preferisco il suo nome per intero, è il bello e dannato della situazione.

In realtà di dannato ha veramente molto poco se non fosse per il fatto che come un essere umano qualsiasi soffre.

Hannah è il suo punto debole, la sua ossessione.

È un protagonista maschile alquanto atipico: non è perfetto, anzi è l'esatto opposto della perfezione. Orgoglioso come pochi, geloso, a tratti anche piuttosto "violento". 


"Prevedevo un'emicrania atroce, che sarebbe durata fino a quando quella donna non fosse tornata da dove era venuta. Dimenticandosi di me. Dimenticandosi del mio nome, prima che lo usasse ancora e mi rendesse un pezzo di creta, da manipolare a suo piacimento."


La verità è che Ezekiel ha un cuore d'oro: un cuore che però ha paura di mettere in gioco ancora una volta. Quel cuore che quando si apre sprigiona una dolcezza e quel senso di protezione che ogni donna vorrebbe avere.


"Volevo donarle la mia forza. Togliermi la corazza che indossavo per proteggermi, proteggermi da lei, e fargliela indossare. Volevo che capisse che il dolore ci separava, ma era anche ciò che ci univa. Speravo che prendesse da me qualsiasi cosa le servisse. Il mio tempo, il mio coraggio, tutto. Perché tutto ciò che ero e che avevo era suo, anche se lei lo ignorava."



Zeke e Hannah sono una coppia davvero ben assortita. Sono complementari e i PoV alterni, che caratterizzano il romanzo, vanno a delineare molto bene questa cosa.

La parte romance con due protagonisti del genere scorre via in maniera fluida, lo stile di Emma è maturo e per nulla volgare.

Per me il problema è sorto nella seconda metà del libro, per ironia quando le cose tra i due protagonisti iniziano a sistemarsi.



In realtà credo che le vere protagoniste della storia siano le sorelle Malloy e non Hannah e Zeke.

Infatti, nonostante Leslie venga presentata come un personaggio secondario, è fin troppo presente nella narrazione che con lei subisce una lieve incrinatura verso un altro tipo di genere: il thriller.

Leslie è uno di quei personaggi che risultano subito antipatici a chi legge e devo dire che nonostante tutto venga poi spiegato io non sono comunque riuscita a farmela piacere.

Per colpa sua, o meglio del suo modo di fare, troppe persone hanno sofferto e quello che le succede in seguito sembra quasi una punizione.

Un compagno violento, il ritorno a casa, il sembrare di essere una vittima ma allo stesso tempo essere accusata di essere la carnefice.

Decisamente no!

Diciamo che è un personaggio che mi è piaciuto solo al momento del riscatto ed esclusivamente nel rapporto con sua sorella.

Un rapporto che va oltre e che si fonda sulle ceneri del precedente quasi come se volesse paragonarsi a una fenice.

Perché, in fondo, è proprio questo il tema centrale del libro: le seconde possibilità.

Leggendo si percepisce chiaro il senso di speranza che questo romanzo va a infondere. Le storie raccontate non fanno altro che riportare il lettore a un unico punto fisso: per quanto si possa cadere in basso bisogna sempre trovare la forza di rialzarsi, di mettere da parte l'orgoglio, chiedere scusa e godersi la propria seconda occasione... la propria rivincita.


Personalmente mi sono innamorata di questo libro e spero di leggere presto altro di Emma.

E voi? Siete pronte a lasciarvi incantare e a farvi trasportare di nuovo tra le braccia del vostro primo amore? Perché questo è esattamente il livello di impatto emotivo che le parole di Emma in "Ezekiel" danno.

E ora fate un giro anche sugli altri blog a vedere che aspetto è più piaciuto loro!!!



2 commenti:

  1. Vero, Leslie ha un ruolo fondamentale nella storia. Anch'io l'ho apprezzata solo alla fine ma mi è piaciuta la sua evoluzione.

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  2. Grazie ancora di cuore per il vostro sostegno e per la splendida recensione! Vi abbraccio forte!

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